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Mafia, revocato a Troina l'uso di 1300 ettari di terreno ad un'azienda

Fabio Venezia

TROINA. La prefettura di Catania ha disposto l’interdittiva antimafia nei confronti della ditta Conti Taguali, un’impresa che detiene circa 1300 ettari di terreni a Cesarò sui Nebrodi ma che sono del comune di Troina. Il sindaco di Troina Fabio Venezia ha revocato l’uso dei terreni alla società. Secondo quanto emerso grazie, all’applicazione del "Protocollo Antoci», l’azienda sarebbe soggetta ad infiltrazioni mafiose. Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, dice: «Si tratta di un provvedimento che, con la piena applicazione del Protocollo di legalità, mette di fatto fuori gioco la famiglia Conti Taguali, permettendo adesso a giovani ed onesti agricoltori di usufruire dei contributi dell’Unione Europea. Ormai grazie al recepimento del Protocollo nel nuovo Codice antimafia questo strumento è divenuto patrimonio non solo dei Nebrodi e della Sicilia ma del Paese intero».

«L'interdizione disposta nei confronti delle aziende dei Conti Taguali è un ottimo risultato». Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia. "Il nome dei Conti Taguali - conclude - ricorre in tante interrogazioni che ho presentato al Senato. Il Protocollo Antoci oggi è legge, grazie alla riforma del Codice antimafia. L'impegno continua sino alla liberazione dei territori dalla mafia dei terreni, affinchè possano essere utilizzati dai tanti giovani agricoltori ed allevatori onesti che vivono in Sicilia».

Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia, dice: « "Il sindaco di Troina, Fabio Venezia, vincitore quest’anno del premio Vassallo, ha revocato a presunti mafiosi 1300 ettari di pascoli che usavano per frodare l’Ue. Ancora una volta Legambiente è a fianco di chi si batte per la legalità. Il premio Angelo Vassallo, promosso da Anci e Legambiente, ed intitolato al sindaco della bella politica, ha voluto gratificare Fabio Venezia 'per aver difeso con coraggio la legalità nella gestione del patrimonio naturale e per la qualità dei progetti di rilancio del territorio e di riqualificazione del centro storicò. Ed il primo cittadino di Troina continua con la sua buona politica a rendere migliore il territorio che amministra. Un esempio da seguire».

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