ENNA. Arriva anche in città la tassa di soggiorno, la Giunta l’ha già deliberata, ma l’ultima parola spetta al consiglio comunale che dovrà approvarla definitivamente. Una tassa da due ad un euro a seconda delle categorie delle strutture ricettive in cui si alloggia. Esenzione per fasce deboli e iscritti alla Kore. Una misura che nelle casse del Comune farebbe entrare una cifra stimata fra i 30 e i 50 mila euro ogni anno.
Il regolamento, approvato dalla giunta guidata dal sindaco Maurizio Dipietro, prevede una tassa di 2 euro a persona per alberghi a 5 stelle, 4 stelle superiore e 4 stelle, mentre per gli alberghi di una, due e tre stelle, ma anche per B&B, agriturismi, case vacanza, ostelli, affittacamere e camping è di un euro.
La proposta dell’amministrazione è di iniziare a fare pagare la tassa già dal prossimo primo marzo.
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