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Spaccio autorizzato dalla famiglia mafiosa di Pietraperzia: otto arresti

È stato scoperto un gruppo di spacciatori che erano "autorizzati" famiglia mafiosa di Pietraperzia. I carabinieri del comando provinciale di Enna hanno arrestato otto persone di cui due ai domiciliari con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, furto aggravato, ricettazione, rapina e porto di pistola in luogo pubblico.

È stata disposta la custodia cautelare in carcere per Giuseppe Di Marca, di 35 anni, Giuseppe Di Marca, Giovan Battista Di Marca, di 41 anni, Ivan Bavuso, di 23 anni, Gianfilippo Di Natale, di 22 anni e Manuel Aiello, di 24 anni. Per due scattati gli arresti domiciliari: Eros Russo, di 30 anni, e Carmelo Ponticello, 51 anni.

Gli investigatori hanno tenuto sotto osservazione tra dicembre 2015 e luglio 2018, un gruppo di pregiudicati ai quali venivano periodicamente versate somme di denaro per "autorizzare", di fatto la rete di trasporto, commercializzazione e distribuzione di cocaina, marijuana e hashish.

Il gruppo di riferimento colpito è quello capeggiato da Giuseppe Di Marca, 35 anni, figura di spicco nell'organizzazione criminale, affiancato da Giovan Battista Di Marco, Ivan Bavuso e Gianfilippo Di Natale. Agli altri quattro sono stati contestati reati contro il patrimonio, comunque collegati all'attività del gruppo criminale.

Numerosissimi gli episodi di spaccio di cocaina, marijuana e hashish del gruppo. Le attività investigative hanno inoltre fatto emergere diversi furti e rapine per procurarsi somme di denaro per finanziare il traffico di stupefacenti.

Tra questi il furto di un furgone di una catena di vendita di elettrodomestici a Enna il 30 maggio 2016, la tentata rapina armata, il 3 giugno 2016, a una tabaccheria di Barrafranca e il furto, il 15 dicembre 2016 ai danni di un 'totem' cambia soldi di un bar di Caltanissetta, il tentato furto del 21 gennaio 2017, in un'abitazione di Serradifalco. Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati trovati due chili di marijuana e 300 grammi di cocaina, a casa di Giovan Battista Di Marco, arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti.

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