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Controlli anti-evasione fiscale: scovate 500 "case fantasma"

Mancati introiti legati agli immobili che sfiorano i 200 mila euro all’anno

ENNA. Quasi 500 posizioni irregolari. Sono quelle scovate dagli «007» dell'ufficio tributi del Comune riguardanti immobili che di fatto sino a qualche mese fa erano totalmente sconosciuti all'ente locale e quindi non hanno pagato dal 2007 in poi l'Ici e quest'anno l'Imu. E si calcola che il Comune, solamente per il 2007, comprensivi di oneri di morosità dovrebbe incassare circa 170 mila euro. Ma è chiaro che il recupero delle somme riguarderà anche gli anni successivi. Il beneficio di aver scovato tutti questi «furbetti» si sentirà anche nel settore dei rifiuti visto che gli immobili erano fantasmi anche per questo altro caso.

«I nostri uffici hanno riscontrato per la precisione 468 posizioni irregolari - conferma l'assessore comunale al Bilancio Vittorio Di Gangi - Il dato importante è che queste posizioni adesso sono finalmente conosciute e quindi anche per gli anni a venire garantiranno un gettito per le casse comunali».

Ma l'attività di accertamento per gli uffici tributi del Comune riguarda anche altri settori come quello dei passi carrai. Ad oggi quelli regolarmente registrati pare che superino di poco i 300 e che dovrebbero fruttare circa 20 mila euro. Ma a quanto pare la task force voluta dal Comune e composta dai funzionati dell'ufficio tributi, dall'ufficio tecnico e dal comando dei vigili urbani ha individuato circa 10 mila posizioni di potenziali passi carrai che però dovranno essere attenzionati uno per uno.

Infine l'attività di controllo dell'ufficio tributi riguarda anche la cartellonistica pubblicitaria. Anche in questo settore pare che ci siano «sacche di abusivismo» anche se il il problema in questo caso riguarda più che altro una regolamentazione nell'ordinare un settore che invece da molti anni vive nell'anarchia assoluta.  

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