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Villarosa, "furto di grondaie dalla scuola": presi due giovani

Uno dei due, un minorenne, è stato affidato ai genitori col divieto di uscire da casa; mentre l’altro, Gaetano D'Agostino, di 22 anni, è stato arrestato

ENNA. Sono stati catturati dalla polizia dopo aver rubato le grondaie della scuola elementare Arisio di via Donna Nuova e di una casa della zona storica. Uno dei due, un minorenne di Villarosa, è stato affidato ai genitori col divieto di uscire da casa, mentre l’altro è stato arrestato. È Gaetano D’Agostino, anch’egli villarosano, 22 anni. Per lui il sostituto procuratore Paola D’Ambrosio ha disposto i domiciliari per furto aggravato.

I due sono stati scoperti l’altro ieri, nell’ambito dei servizi della “seconda volante” voluta dal questore Ferdinando Guarino per vigilare sui quartieri del centro storico di Enna. Gli agenti dell’ufficio di prevenzione li hanno visti mentre stavano smontando una grondaia. Si sono avvicinati e hanno individuato la Fiat Punto che in parte avrebbero già caricato di refurtiva.

A terra c’era un’altra grondaia di rame e nell’auto altre due. Nel vano della ruota di scorta, una serie di oggetti ritenuti utili per realizzare degli scassi: una tenaglia, un’asta d’acciaio di 80 centimetri e un pesante martello, con tanto di manico di plastica. D’Agostino aveva in tasca due cacciaviti e tre chiavi esagonali, oltre a un paio di guanti da lavoro. Il minorenne, invece, aveva un coltello a serramanico con lama di sette centimetri e mezzo. Il ragazzo è stato denunciato alla Procura minorile di Caltanissetta per furto aggravato e detenzione illegale del coltello.

Il pm minorile Simona Filoni ha disposto l’affidamento ai genitori con divieto di allontanarsi da casa. Il materiale è stato posto sotto sequestro, mentre le grondaie sono state restituite al preside della scuola e al proprietario della casa. L’intervento delle Volanti e degli agenti della terza sezione reati contro il patrimonio della squadra Mobile, affermano in Questura, “ha consentito di dare un volto agli autori di tale deprecabile tipologia di delitto”. Tra i precedenti, si segnalano le pluviali delle case depredati, nel recente passato, oltre ai furti sacrileghi delle grondaie dalle cappelle del cimitero. J.TR.

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