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Caro rifiuti a Piazza Armerina, in arrivo altra stangata

Neanche due mesi fa erano stati decisi gli aumenti di Irpef e Imu

PIAZZA ARMERINA. Le tasse comunali potrebbero tornare presto ad essere aumentate a causa della crisi economica, dei minori trasferimenti e della intricata situazione finanziaria dell'Ato Rifiuti.
Potrebbe essere necessario un adeguamento di almeno il 50 per cento della Tia, la tariffa di igiene ambientale, a partire dal 2013 per garantire l'equilibrio economico e finanziario del bilancio piazzese.
La somma di tre milioni e 600 mila euro figurante nei conti approvati dall'aula come entrata Tia, infatti, non sarebbe né veritiera, né idonea a dare copertura finanziaria ai maggiori oneri derivanti dal pagamento della tassa di conferimento in discarica.
«In mancanza dell'adeguamento l'ente rischia di avviarsi verso lo squilibrio e il dissesto», si legge tra gli allegati all'assestamento di bilancio predisposti dal settore Economico-finanziario.
Lo stesso settore aggiunge anche come sia «indispensabile» che il Comune «adegui le entrate aumentando la tariffa rifiuti o gli altri tributi disponibili». Più difficile ridurre le spese, visto che vengono giudicate ormai all'osso.
Insomma, non è ancora passato un bimestre dall'aumento dell'addizionale comunale Irpef e dall'istituzione dell'Imu, che già si profila all'orizzonte un'ulteriore stangata per le tasche dei contribuenti piazzesi. Probabile che i nuovi aumenti tariffari, però, possano arrivare solo in estate, con l'insediamento del nuovo governo comunale.
Fra qualche mese, infatti, gli elettori piazzesi torneranno alle urne per Sala delle Luci. Difficile pensare ad un aumento delle tasse che arrivi in consiglio comunale proprio nel periodo elettorale, anche se i continui cambiamenti in corso potrebbero costringere giunta e aula a mettere fin da subito un ulteriore toppa ai conti comunali.

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