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Rifiuti in cambio di cibo, è boom all’ "Ecopunto"

Grande successo per la bottega del baratto dei rifiuti differenziati di Enna. Tante persone lasciano in dono ai responsabili di Legaambiente generi di prima necessità

ENNA. Anche in un momento di grande difficoltà economica c'è chi riesce lo stesso a dare un contributo a chi sta peggio. Succede con l'Ecopunto, la bottega del baratto dei rifiuti differenziati del capoluogo dove tante persone anziché usufruire dei generi di prima necessità che potrebbe prendere dallo "scambio" con i rifiuti, li lascia invece in dono agli stessi responsabili della cooperativa Liberambiente Enna che ha in gestione questa attività eco-imprenditoriale e che poi decideranno a quale struttura di volontariato donarli.

"Abbiamo tanti cittadini che stanno compilando la tessera della solidarietà - spiega Stefano Di Vita uno dei responsabili della coop Liberambiente Enna - un bel gesto sopratutto in un momento di particolare difficoltà economica. Ma invece tanta gente non solo continua a conferire da noi i rifiuti differenziati con un notevole beneficio per l'ambiente, ma aiuta con il proprio gesto di solidarietà chi sta peggio e ha anche il problema di come poter comprare generi alimentari come pasta, riso, olio e quant'altro. Nei prossimi giorni decideremo a quale struttura di volontariato distribuire questi generi alimentari che ci vengono lasciati da tanti ennesi e che tra l'altro aumentano di giorno in giorno". Infatti secondo stime non ancora definitive e sicuramente al ribasso, ad oggi i "clienti" registrati all'Ecopunto sono oltre 700.

Considerando che ogni cliente registrato è quasi sempre un nucleo famigliare significa che ad oggi gli ennesi che fanno uso dell'Ecopunto sono circa 3 mila in pratica oltre il 10 per cento della popolazione complessiva del capoluogo. E la raccolta di frazioni secche di rifiuti come carta, cartone, plastica, vetro ed alluminio sta andando così bene che per gli stessi responsabili dell'Ecopunto sta quasi diventando un "problema" di natura logistica. Ormai i rifiuti conferiti giornalmente superano i 1200 chili al giorno. Una quantità che inizia ad essere problematica nella gestione e stoccaggio giornaliero tanto che nei prossimi giorni da parte dei responsabili dell'Ecopunto saranno richiesti ulteriori locali.

«Ma meglio avere di questi problemi che al contrario - dice sorridendo Stefano Di Vita - il problema semmai sarebbe stato al contrario». E la conferma che tutto sta andando a gonfie vele arriva anche dai numeri dei generi alimentari distribuiti. Attualmente le quantità ufficialmente consegnate sono: 15kg di pasta, 3 di riso, 7 sale, 6 zucchero, 7 pomodoro, 8 pacchi di legumi, 16 bibite, 3 pacchi di caffè. Ma poiché tanta gente sta mettendo insieme il numero maggiore di punti possibili in giro ci sono diverse centinaia di migliaia di punti che "tradotti" in generi alimentari significa non meno di 5-6 volte le quantità già distribuite.

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