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Scrutatori, ora la scelta è trasparente: niente nomine, si farà un sorteggio

Domani nella sala del consiglio la designazione «pubblica» dei 144 da impiegare nei 35 seggi per le nazionali

ENNA. Domani alle 15,30 nella sala del consiglio comunale sorteggio pubblico per la designazione dei 144 scrutatori da impiegare nei 35 seggi elettorali in occasione delle elezioni politiche del prossimo 24 e 25 febbraio. Lo ha deciso il sindaco Paolo Garofalo che vuole rendere più trasparente la nomina degli scrutatori: «Sono molto soddisfatto della scelta adottata in piena sintonia con la commissione elettorale, nonostante la legge preveda la nomina diretta degli scrutatori». Niente nomine e tutto affidato al fato. «In questo modo - conclude il sindaco - gli scrutatori scelti lo saranno stati con la massima trasparenza. Tutti coloro che sono iscritti nell'apposito albo hanno infatti pari opportunità di essere designati». Per i due giorni ogni scrutatore prenderà circa 145 euro. Nell'albo appena citato sono iscritti in 2.925. La normativa vigente offre la possibilità al primo cittadino di nominarli e la prassi ha voluto che i partiti e i gruppi presenti al Comune piazzassero nei seggi propri seguaci. Gli "orfanelli" erano irrimediabilmente tagliati fuori. In questo modo, con il sorteggio pubblico, vale poco essere vicino a questo o quel politico. Va anche segnalato che questa decisione è stata presa da Garofalo in piena sintonia con i partiti i cui rappresentanti compongono la commissione elettorale. Intanto Sala d'Euno torna a riunirsi questa mattina alle 9,30 su convocazione del presidente Enrico Vetri. All'ordine del giorno due interrogazioni sullo stato di degrado e pericolo nell'ex discarica di villa Farina e sulle stesse condizioni non proprio soddisfacenti della Torre di Federico e del castello di Lombardia. A chiudere una mozione sull'autoparco comunale. Da segnalare poi che molto probabilmente nel corso della seduta verrà ufficializzato il gruppo de Il Megafono. Dovrebbero farne parte almeno tre consiglieri Paolo Gargaglione, Giuseppe La Porta e Cesare Fussone. E' probabile che aderisca anche Filippo Fiammetta molto vicino alle posizioni del presidente della Regione Rosario Crocetta. Da valutare poi la posizione di Maurizio Dipietro espressione del gruppo Lumia alle elezioni comunali. Con la nascita de Il Megafono si conclude l'esperienza di Primavera democratica.
L'indirizzo definitivo della costituzione dei gruppi consiliari è stato dato negli ultimi passaggi politici della formazione. Il primo nella riunione interna, di qualche giorno fa, ed il secondo a margine della manifestazione di sala Cerere per l'apertura della campagna elettorale. Erano presenti i due leader di quest'esperienza politica il senatore Giuseppe Lumia e il governatore Crocetta. Non a caso Paolo Buscemi ha già costituito il gruppo alla Provincia. Avendo seguito l'attività di sala d'Euno di questa consiliatura non è difficile prevedere che la nascita del gruppo de Il Megafono provocherà un'anomalia. Infatti alla Regione Megafono e Pd fanno parte della stessa coalizione a sostegno di Crocetta. Ad Enna con il sindaco Pd, Paolo Garofalo, il nuovo gruppo si porrà certamente all'opposizione. L'anomalia si spiega nel fatto che Garofalo e il Pd sono espressione della corrente crisafulliana, Il Megafono rappresenta l'antitesi di quell'esperienza politica. 

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