NICOSIA. Vasi rotti, cocci dappertutto e terra sparsa per strada, con questa triste immagine ieri la città ha salutato la centrale piazza Garibaldi dove, presumibilmente nella notte, sono stati danneggiati vari arredi urbani. Potrebbe essersi trattato di un fatto isolato, ma certamente l'episodio riporta a diversi periodi, non troppo lontani, in cui i danneggiamenti erano frequenti sebbene diluiti nel tempo. In particolare nel 2006 quando numerose volte i danneggiamenti furono a carico dei giochi dedicati ai più piccoli, nelle diverse strutture, maniglie e poggiapiedi asportate, dondoli spezzati, scivoli divelti. Nel mese di marzo del 2006 gli abitanti del quartiere di Santa Maria Maggiore portavano a conoscenza della città che da qualche mese l'antica torre dell'orologio, ubicata in piazza Re Federico, veniva usata come latrina a cielo aperto. Spesso era preso di mira anche il gazebo di piazza Del Mercato.
Nello stesso anno venne danneggiato il pulmino di un autonoleggiatore a cui vennero tagliate le ruote e a cui fu frantumato un finestrino. A dicembre del 2006 un camion, un camper, un autobus di città, cinque autovetture e la finestra di un'abitazione, vennero colpiti da bossoli metallici che ne mandarono in frantumi i vetri. Mattonelle divelte dal manto stradale, per scrivere frasi d'amore e così via dicendo, lasciarono pensare che in città si stesse vivendo un momento di difficoltà che si credeva superato fino a quando nel 2009 i danneggiamenti ripresero e furono indirizzati al parco giochi di piazza Giannola. Numerosi altri episodi si verificarono nel 2011 e dopo che, ancora una volta, il parco giochi di piazza Giannola fu completamente distrutto e i giochi ridotti ad un ammasso di lamiere inservibili e contemporaneamente pericolose, toccò al palazzetto dello sport, il tensiostatico limitrofo al campo sportivo Stefano La Motta. Nella struttura di via Giacomo Matteotti, una delle poche di cui la città dispone, un gruppo di giovani centauri si era introdotto per scorazzarvi in sella ai propri motorini.
Due episodi diretti verso strutture dedicate alla collettività ma, purtroppo, non furono gli unici. Infatti sempre nel 2011 un violento attacco venne indirizzato al plesso dell'ex magistrale dove si registrarono consistenti danneggiamenti. E poi sempre nel 2011 non vennero risparmiati, con un fenomeno che si registrava nei fine settimana, gli arredi urbani del centro della città. Sembrava che questi episodi fossero ormai confinati nel passato visto che da oltre un anno non se ne registrarono altri, così forse non è.
Nicosia, vandali in piazza Garibaldi: danni agli arredi urbani
Distrutte le fioriere e sporcato di terra lo slargo. L’accaduto ha riportato alla mente i tanti episodi passati
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