ENNA. Il presidente della Corte d'appello di Caltanissetta Salvatore Cardinale e il presidente del tribunale ennese Giuseppe Ferreri hanno chiesto di applicare nuovi magistrati a Enna. È stata formalizzata la richiesta di applicazioni extradistrettuali e, nel frattempo, la Corte valuterà se possibile l'applicazione temporanea di qualche giudice. Il presidente Cardinale ieri mattina ha rassicurato giudici e avvocati, nel corso di due incontri svoltisi al Palazzo di Giustizia. La situazione a Enna inizia a farsi preoccupante: entro fine anno potrebbero restare solo 4 degli 11 giudici in organico (attualmente sono 7).
La visita del presidente Cardinale è coincisa con il primo degli otto giorni di astensione dalle udienze, proclamata dall'avvocatura, contro il rischio di paralisi della giustizia per mancanza di giudici. Ieri mattina sono saltati più di duecento fra processi e cause. Il presidente Cardinale ha poi chiesto agli avvocati di sospendere l'astensione dalle udienze, ma i consiglieri dell'Ordine, presieduti da Giuseppe Spampinato, hanno risposto di non poterlo fare.
«L'astensione è stata proclamata dall'assemblea forense, non possiamo revocarla o sospenderla - spiega il presidente Spampinato - a ogni modo prendiamo atto con soddisfazione della iniziativa positiva promossa dal presidente della Corte d'appello. Ma le difficoltà possono essere risolte solo dal Csm e dal ministero della Giustizia. Per questo ci attiveremo anche noi, come avvocatura. La strada maestra è quella della copertura tramite bando e nel frattempo di bandi per le applicazioni extradistrettuali».
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