PIAZZA ARMERINA. Rischia di restare compromessa la prima parte della stagione turistica per il comparto souvenir della Villa Romana del Casale. Comune e Provincia, infatti, come confermato dagli uffici, non rilasceranno nuove autorizzazioni commerciali ai venditori fino a quando non sarà operativa la nuova area commerciale del sito Unesco. In pratica questo significa che gli stand attualmente montati sulla strada provinciale 90 non potranno essere aperti al pubblico per la vendita di gadget ai turisti in arrivo.
I nuovi box in legno per la vendita dei prodotti commerciali, però, potranno essere assegnati agli operatori solo fra circa un mese e mezzo. Un vuoto temporale che rischia di provocare un buco di cassa dannoso per tutta la categoria, già segnata da anni di crisi delle presenze turistiche legata al cantiere del sito archeologico, cui si è aggiunta la crisi economica italiana e internazionale. Ci sono una serie di tempi "tecnici" ai quali non si può ovviare.
Il regolamento consiliare che disciplina le modalità di assegnazione dei box è stato approvato lunedì sera. La delibera dell'aula dovrà rimanere in pubblicazione per almeno dieci giorni. Poi l'ufficio Commercio dovrà pubblicare il bando con il quale mette in palio i 26 posti e serviranno almeno altri 15 giorni. Quindi l'apertura delle buste contenenti le istanze di partecipazione al bando, la verifica dei requisiti, la preparazione della graduatoria con l'elenco degli aventi diritto e degli eventuali esclusi e la pubblicazione della stessa graduatoria, con un periodo di almeno dieci giorni per eventuali opposizioni all'iter comunale.
Insomma il rischio assai concreto è che salti tutto il mese di marzo, compresa la finestra pasquale a cavallo tra fine marzo e l'inizio di aprile nella quale si intensificano i flussi turistici e si spera di fare qualche affare in più. Il comparto commerciale della Villa Romana del Casale, quindi, potrebbe iniziare con forti perdite la nuova stagione turistica. Intanto ieri mattina operai al lavoro sui box in legno della nuova area commerciale, con le modifiche ai box effettuate per dividere in due alcuni spazi di vendita, attraverso la creazione di pareti in legno e nuove porte di ingresso ai box. Alla fine dovrebbero esserci a disposizione 14 box da 24 metri quadri e altri 12 da 12 metri quadri.
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