ENNA. Per salvare l'autodromo filo diretto tra i deputati regionali e i rappresentati del territorio. E' questo il messaggio lanciato ieri mattina a Sala d'Euno in occasione della seduta di consiglio dedicato al circuito. Erano presenti il vice presidente vicario dell'Ars Antonio Venturino M5S e il deputato regionale Luisa Lantieri Grande Sud. Assente invece Mario Alloro Pd impegnato a Palermo in commissione all'Ars dove si sta discutendo il disegno di legge sulle Province. In aula anche il vertice dell'ente autodromo con il presidente Tullio Lauria ed il direttore Antonio Cammarata. La parola d'ordine è rilancio. I lavori sono stati introdotti da un completo excursus del consigliere del Pdl Dario Cardaci: «Lo sviluppo del territorio dipende anche dal rilancio di Pergusa». Infatti il circuito non è solo sport motoristico ma anche tanto turismo. Nell'immediato c'è il problema del mancato flusso di finanziamenti per l'azzeramento della tabella H. Ma per rilanciarlo veramente è necessaria la realizzazione della via di fuga. Solo così potranno ritornare le importanti gare internazionali. Lauria ha sottolineato che bisogna organizzare bene le gare autorizzate da Csai e Fia, e c'è bisogno dell'impegno di tutti. «La nostra centralità va sfruttata meglio - dice il sindaco Paolo Garofalo - e la sinergia con la Regione è necessaria perché l'impianto è dei siciliani». La struttura infatti si offre ad ospitare anche altri eventi culturali. E proprio su questo filone si è inserito Venturino che ha ricordato il progetto «Luoghi della cultura». Per il vicepresidente dell'Ars per migliorare il turismo bisogna migliorare tutto dalle strade al verde, dagli alberghi agli spettacoli. E per fare questo «gli enti vanno gestiti come aziende senza aspettare i soldi pubblici». Insomma progetti e programmazione prima di tutto.
Autodromo di Pergusa, la corsa per salvarlo
Filo diretto tra i deputati regionali e i rappresentati del territorio
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