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Il vescovo ordina due nuovi sacerdoti L’ultimo prete ennese quindici anni fa

I presbiteri sono Giuseppe Rugolo della parrocchia di San Giovanni Battista e Salvatore Rindone di Sant’Anna

ENNA. È dal 1998 che la città di Enna non dà alla diocesi un sacerdote. Il 13 aprile prossimo, però, la chiesa ennese tornerà a festeggiare e farà anche il bis, visto che proprio quel sabato pomeriggio alle 17.30 nella basilica cattedrale di Piazza Armerina saranno ordinati sacerdoti due giovani ennesi: Giuseppe Rugolo della parrocchia di San Giovanni Battista e Salvatore Rindone della parrocchia di Sant’Anna.
L’ultimo “don” ennese in ordine di tempo a essere ordinato sacerdote diocesano fu don Carmelo Cannizzo ben 15 anni fa, un neo prete adulto volato prematuramente in cielo nel 2009. Giuseppe e Salvatore, invece, sono due ragazzi, di 31 e 25 anni, con alle spalle studi ed esperienze (il primo è attualmente collaboratore pastorale delle parrocchie San Giovanni e Duomo e il secondo sta completando gli studi teologici al Capranica di Roma) e insieme hanno celebrato l’ordinazione diaconale lo scorso 9 settembre in chiesa madre. Per entrambi, l’attesa per l’unzione presbiteriale è vissuta con trepidazione.
A presiedere la liturgia sarà il vescovo Michele Pennisi, che nella stessa funzione ordinerà anche tre diaconi (uno di Barrafranca, uno di Gela e un religioso africano attivo a Piazza Armerina): «Si tratta dell’ultima ordinazione che faccio prima di andare a Monreale e la seguirò con grande emozione – commenta il pastore armerino già nominato arcivescovo di Monreale e prossimo alla partenza – sono molto contento di questa doppia ordinazione, sia perché per un vescovo ordinare dei presbiteri è una della cose più belle che può fare, sia per la grande soddisfazione di ordinare due ennesi. Enna infatti – aggiunge – ha il triste primato di avere meno sacerdoti secolari rispetto a tutte le altre città della diocesi, e il fatto che lasci la chiesa armerina con due sacerdoti ennesi e con la presenza di seminaristi ennesi nella sede episcopale mi riempie di gioia e mi dà la conferma che a Enna la fede è viva. È dal numero di vocazioni infatti che si misura l’ardore delle fede di una comunità».
Ad animare la funzione sarà la corale cittadina costituita in occasione dell’anno giubilare mariano. Le ordinazioni saranno precedute da una settimana di eventi in città, organizzati dalle parrocchie di appartenenza di Giuseppe e Salvatore, guidate rispettivamente da monsignor Pietro Spina e don Franco Greco, e dalla chiesa madre retta da monsignor Francesco Petralia. Tra gli appuntamenti previsti, incontri di preghiera, veglie parrocchiali e cittadine, conferenze sul senso e la missione del sacerdozio. È già certo, intanto, che il 14 aprile don Rugolo celebrerà la sua prima messa a San Giovanni e don Salvatore nella chiesa nuova di Sant’Anna.

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