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Acqua, erogazione a regime dopo la piena della diga

Fino a ieri arrivava a giorni alterni, da oggi nei rubinetti 70 litri d'acqua al secondo

ENNA. Da un mese la diga Ancipa non fa che stabilire nuovi record di riempimento, l'ultimo dei quali, la settimana scorsa, le ha fatto raggiungere quota 948,08 metri sul livello del mare, pari a oltre 24 milioni di metri cubi d'acqua. Eppure solo da questa mattina, ora che sono stati risolti i problemi tecnici legati, per lo più, alle perdite, la società Acqua Enna rimetterà a posto l'erogazione idrica: l'acqua scorrerà tutti i giorni dai rubinetti. Fino a ieri infatti è stata erogata a giorni alterni, ma da questa mattina dall'Ancipa arriveranno 70 litri d'acqua al secondo, che si aggiungeranno ai 28 litri al secondo provenienti dai pozzi di Furma, Bannatella e Bannata, fra Pergusa e Piazza Armerina. L'acqua dei pozzi, insomma, adesso sarà usata solo per Pergusa e per qualche contrada di Enna bassa. Sarà il coordinatore tecnico della società Acqua Enna, l'ingegnere Alessandro Dottore, stamani, a verificare personalmente l'incremento della quantità di acqua in arrivo, dopo un sopralluogo tecnico che dovrà svolgere a Nissoria. A segnare il record storico della diga Ancipa, si diceva, sono state le piogge intense delle ultime settimane, gli acquazzoni ma soprattutto le nevicate del primo scorcio di inverno. Non è chiaro esattamente quale sia il grado massimo di acqua che l'invaso può contenere, anche se trapela che la capacità sarebbe di 28 milioni di metri cubi d'acqua. Complessivamente dal lago artificiale, da cui dipende l'approvvigionamento idrico di quasi tutta la provincia di Enna e di alcune città del Nisseno, dell'Agrigentino e del Catanese, attualmente vengono prelevati 450 litri d'acqua al secondo da Sicilia Acque, che si occupa dei prelievi, per distribuirli poi alle varie società che si occupano dell'erogazione ai cittadini, ovvero, nel caso ennese, Acqua Enna. Il riempimento, oltre che alla pioggia, è dovuto anche all'innalzamento dei limiti della diga, che fino a pochi anni fa poteva contenere molto meno di venti milioni di metri cubi. J.TR.

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