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Appalti, venticinque milioni fermi: la crisi dell’edilizia arriva in Provincia

I rappresentanti degli artigiani hanno chiesto notizie sulle gare di appalto e sulle somme che l’ente non spende

ENNA. La Confartigianato è sempre più preoccupata per lo stato di crisi che avvolge la provincia. Il buio continua ad essere impenetrabile e all'orizzonte non s'intravede neppure un pò di luce. Per questo motivo nei giorni scorsi una delegazione dell'associazione guidata dal segretario regionale Salvatore Puglisi insieme al presidente provinciale Mario Cascio ha incontrato l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Antonio Alvano. L'intenzione: fare il punto sulle opere edili commissionate dalla Provincia.
I rappresentanti degli artigiani hanno chiesto notizie sulle gare di appalto e somme che l'ente non riesce a spendere, circa 25 milioni di euro. C'è da dire che ogni ente ha in tasca un cospicuo tesoretto che il patto di stabilità e varie altre normative bloccano. Nelle stesse condizioni della Provincia il capoluogo e tutti e venti i Comuni dell'ennese. Non più di qualche mese fa l'ingegnere capo del Comune Paolo Puleo, dopo una serie di articoli e proteste, sui tanti interventi da fare chiarì che l'Ufficio tecnico ha pronti una serie di progetti per vari interventi coadiuvati dalle somme necessarie, ma il tutto è bloccato proprio per le previsioni del patto di stabilità. La Confartigianato, anche a livello regionale e nazionale, si sta impegnando con i governi per allentare la morsa del patto e sbloccare somme che potrebbero dare ossigeno alle imprese.
Alvano dal canto suo ha presentato, a Puglisi e Cascio, un report sulle strade provinciali. Ha evidenziato quali sono le opere già cantierabili, quali i lavori assegnati e gli appalti aggiudicati. Ha anche comunicato che ci sono ditte già chiamate per firmare i contratti. Sempre l'assessore ha ricordato che la Provincia intende istituire, con una procedura d'urgenza, l'albo delle ditte. Questo sarebbe il modo per semplificare notevolmente le procedure evitando gara di appalto con la presenza di centinaia di ditte che provengono anche da fuori. Alvano ha dato notizia che i lavori nella Sp 18, Agira-Nicosia, sono stati appaltati per una spesa di oltre 8 milioni di euro ma la ditta appaltatrice è in ritardo nella firma del contratto. Caso diverso per la Sp 22 di Gagliano che registra ritardi dovuti a contrasti contabili tra la ditta appaltatrice e quella che ha montato i ponteggi. La Provincia poi intende intervenire a breve sulla Sp 39, che da Erbavusa porta a Nicosia.

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