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Nicosia, campanile del Duomo da scartare

Sulla torre della Cattedrale l’intervento murario è quasi completo, mancano solo dei ritocchi, che si possono effettuare nell’arco di alcuni giorni

NICOSIA. Ben presto i nicosiani potranno godere di un'attività che aspettano da tempo e che, nonostante l'attesa, li sorprenderà ed emozionerà. Sulla torre campanaria della cattedrale l'intervento murario è quasi completo, mancano pochissimi ritocchi e altrettanti pochi giorni e subito dopo si inizierà a realizzare la cuspide, che nel 1962 venne danneggiata da un fulmine. "Verrà realizzata con materiali leggeri - spiega don Santo Paternò parroco della cattedrale - e ai quattro angoli verranno realizzate altrettante piccole cuspidi, così come era in origine".
Il restauro della torre campanaria è l'ultima tappa di un intervento complessivo sulla Cattedrale che dura da oltre un decennio e che tra polemiche e veleni si avvia alla conclusione. Il primo passo di questo progetto complessivo fu il restauro del portico che fu consegnato, dopo essere stato smontato e rimontato, a dicembre del 2005. Quindi fu la volta del recupero del soffitto ligneo dipinto e ora della torre i cui lavori vennero consegnati nel 2007. L'intero progetto di restauro della Cattedrale prevede un impegno finanziario di 4.780.000 euro dei quali 4.500.000 attinti dai fondi del Por 2000-2006. Appena partito i restauro della torre si era subito fermato perché era stato necessario definire il programma degli interventi preceduto da una serie di analisi e indagini di vario tipo sui materiali lapidei, che durò due anni. La torre venne scandagliata in tutte le sue sezioni e in ogni suo punto e le operazioni per risalire alle cause delle diverse problematiche che affliggevano l'antico monumento cittadino furono più lunghe e laboriose di quanto si sarebbe potuto prevedere. Il cantiere di restauro della torre era stato avviato a marzo 2011, dopo quattro anni di fermo. Da allora l'Ati, composta dalle ditte Intral, Comes e Scalisi, che esegue i lavori ha avuto come priorità la bonifica muraria che è iniziata dall'alto ossia dallo stesso punto in cui i lavori si fermarono, nel 2007, per la necessità di approfondire gli esami diagnostici. Per tutta la città l'avvio del cantiere fu una conquista, come nel 1962 il danneggiamento della cuspide, in parte polverizzata da un fulmine che la squarciò rendendola inservibile, fu vissuto con grande dispiacere. La torre rimase priva della sua cuspide e da 10 anni i nicosiani non la vedono più perché, dal 2003, è stata ingabbiata per motivi di sicurezza, ma entro l'anno, così come era nelle previsioni, rivedranno il campanile nella sua interezza, cuspide compresa.

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