ENNA. Per ventisei scuole della provincia arriva l'ora degli accorpamenti, in qualche modo già annunciati alcuni mesi fa. Fra i casi che fanno più scalpore, anche se con il tempo si è in parte sopita l'annosa rivalità fra i ragazzi dei due istituti, c'è la fusione dei due licei di Leonforte, il Classico Nunzio Vaccalluzzo e lo Scientifico Enrico Medi. È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di venerdì scorso della Regione il decreto dell'assessorato dell'Istruzione e della Formazione permanente, che contiene «il piano di dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l'anno scolastico 2013-2014». Nella graduatoria allegata c'è chiaramente una pagina per Enna, con le ventisei scuole che diventeranno tredici, anche se in realtà non sono previsti traslochi o particolari difficoltà operative: ci sarà una sola dirigenza e, in certi casi, una nuova segreteria. E comunque tutti gli interventi disposti dalla Regione "sono subordinati - si legge nel decreto - all'effettiva e concreta sussistenza delle previste condizioni (…), con particolare riguardo alla presenza del prescritto numero degli alunni, alle necessarie delibere di assunzione degli oneri di legge da parte degli enti locali competenti, alla disponibilità di locali idonei, nonché all'osservanza dei limiti indicati dalle vigenti disposizioni in materia di dotazione organica del personale docente, facendo carico al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia della verifica delle condizioni suddette". Nel dettaglio, dunque, per quanto riguarda il capoluogo, la direzione didattica Francesca Paolo Neglia di Enna si aggrega con la scuola media superiore Nino Savarese. La direzione didattica Edmondo De Amicis sarà aggregata con la scuola media Garibaldi. E il liceo linguistico Lincoln di Enna bassa viene aggregato con l'istituto superiore Duca D'Aosta. La direzione didattica Europa di Barrafranca si fonde con la scuola media statale plesso Verga, sempre di Barrafranca. Nella stessa cittadina, poi, la direzione didattica San Giovanni Bosco si aggrega con la scuola media statale plesso Don Milani. Fusione fra due scuole di cittadine differenti, fra l'istituto superiore Giovanni Falcone di Barrafranca e l'istituto superiore Magno di Valguarnera. La sede sarà a Barrafranca, ma questo non dovrebbe comportare, si diceva, trasferimenti dei ragazzi. Lo stesso vale per Aidone, dove avrà sede l'istituto nascente dalla fusione fra l'istituto comprensivo Cordova e l'istituto comprensivo Capuana di Piazza Armerina. A Piazza Armerina, l'istituto superiore Leonardo da Vinci si aggrega con l'istituto superiore Boris Giuliano. L'istituto comprensivo Don Bosco di Troina si fonde con l'istituto comprensivo Enrico Mattei di Gagliano Castelferrato (sede a Troina). A Nicosia, il liceo classico Fratelli Testa si fonde con il liceo scientifico Ettore Majorana. A Leonforte, avrà sede centrale un unico istituto aggregato fra la scuola media Dante Alighieri (che ha già due plessi) e l'istituto comprensivo don Luigi Sturzo di Nissoria. Infine l'istituto superiore Fortunato Fedele di Agira si aggrega con il plesso di Centuripe dell'istituto superiore Giacomo Magno di Valguarnera. La sede centrale sarà ad Agira.
Accorpamento, ventisei scuole «ristrette» a tredici
Tra i casi che fanno più scalpore, per l'annosa rivalità fra i ragazzi dei due istituti, c'è la fusione dei due licei di Leonforte
Caricamento commenti
Commenta la notizia