ENNA. Sono 82 gli ambulanti autorizzati dal Comune a partecipare alla fiera di maggio che si articolerà in tre giorni, dal 16 al 18 del prossimo mese. Gli operatori sono stati divisi in due grandi categorie: alimentari e non alimentari. I primi sono 8 e troveranno posto in via dello Stadio, i secondi, invece, sono 74 e potranno montare gli stand in piazza Europa. Fra le richieste che si riferiscono al settore alimentare ne sono state bocciate due, per la tipologia non alimentari le bocciature sono arrivate a cinque. A proposito di stand ce ne saranno di diverse dimensioni, con precisione sei: 16 metri quadrati, 24, 32, 40, 48 e 60.
La tassa Tosap/Tarsu è stata calcolata sulle dimensioni degli stand e così quello di 16 mq pagherà 144,04 euro; 24 mq 216,08; 32 mq 288,12; 40 mq 360,16; 48 mq 432,16 e infine lo stand di 60 mq dovrà pagare una tassa al Comune di 544,24 euro.
Gli ambulanti dovranno poi sostenere anche un altro costo forfettario per i tre giorni di 51,65 euro per la fornitura di luce. Complessivamente palazzo di città incasserà per la fiera di maggio 28.784,58 euro, dei quali 24.962,48 euro per la tassa Tosap/Tarsu e 3.822,10 euro per la fornitura di energia elettrica. Infatti gli 8 operatori del settore alimentare non hanno richiesto la fornitura di luce. Folta la presenza di ambulanti stranieri, 15, tutti fra la tipologia non alimentari. Invece per il settore alimentare tutti italiani. Questi sono i numeri della prossima fiera di maggio ma ad oggi manca ancora un mese. Il neo assessore al Commercio Fabiola Lo Presti sta valutando con gli uffici comunali competenti l'opportunità di offrire qualche novità nell'organizzazione. Ma il vero passo avanti di quest'edizione è rappresentato dal regolamento votato dal consiglio comunale lo scorso 19 dicembre. È stata quindi redatta una planimetria ed ognuno dei partecipanti ha un posto assegnato ben definito anche sulla carta. È molto più probabile che la prossima fiera, quella di settembre, possa riservare una vera novità. Non a caso da tempo i funzionari comunali stanno lavorando sull'ipotesi di inserire fra gli stand alcuni dedicati all'artigianato locale.
Va ricordato poi che le richieste di partecipazione alla fiera di settembre devono pervenire al Comune entro i primi dieci giorni di luglio, 60 giorni prima della manifestazione.
Ottantadue bancarelle alla fiera
Complessivamente il palazzo di città incasserà 28.784,58 euro: redatta una planimetria dove sono stati assegnati scrupolosamente gli spazi
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