NICOSIA. Tra pochi giorni sarà nuovamente emergenza nell'unità operativa di radiologia del distretto sanitario Enna 2, che riunisce gli ospedali Basilotta e Ferro Branciforti Capra di Leonforte. A partire infatti dalla prossima settimana si susseguiranno, una dopo l'altra, quattro dimissioni di altrettanti medici che hanno preferito trasferirsi in altri ospedali siciliani. Dal primo maggio all'ospedale di Leonforte, solo per fare un esempio, rimarrà in servizio un solo medico radiologo sui quattro previsti perché due se ne andranno. Mentre al Basilotta dal 16 aprile rimarranno due medici sui cinque previsti perché due si trasferiranno. Quindi nell'intero distretto rimarranno tre medici e il primario, rispetto ai 9 medici radiologi previsti dall'organico, che però rimane solo sulla carta. Del problema non ha voluto parlare il primario Armando Monzù Rossello e nemmeno i direttore sanitario Renato Mancuso. Il silenzio è assoluto ma il problema c'è e si rinnova a pochi mesi dall'ultima emergenza. Ad ottobre scorso, infatti, con tre soli medici in servizio, compreso il primario, si chiuse l'agenda delle prenotazioni per le radiografie richieste come prestazioni esterne nell'intero distretto sanitario Enna 2 e gli utenti vennero dirottati all'Umberto I di Enna. Dopo poco più di un mese il problema venne risolto con quattro incarichi, ma adesso a trasferirsi saranno proprio i quattro medici incaricati e quindi, a partire dalla prossima settimana, il problema si ripresenterà ancora per l'utenza esterna. Si tratta comunque di emergenze che sono sempre in agguato perché gli organici sono già al minimo di personale e i posti non sono mai tutti coperti anche per quanto riguarda i tecnici radiologi. A Nicosia mancano due tecnici e a Leonforte ne manca uno.
Radiologia, 4 medici per 2 ospedali
Situazione di emergenza al «Basilotta» di Nicosia e al «Ferro Branciforti Capra» di Leonforte, dove si è dimezzato il numero dei «camici bianchi»
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