ENNA. Il primo via libera alla costruzione della chiesa di Santa Lucia ad Enna bassa risale al 2005, il secondo al 2012. Ma ancora oggi una pietra non è stata posata. Il perchè se lo sono domandato sette consiglieri comunali Rosario Vasapollo Enna libera, Dario Cardaci Pdl, Dante Ferrari Fli, Paolo Gloria Pds-Mpa, Maurizio Bruno Open, Paolo Gargaglione Megafono e Cesare Fussone Altrementi. Tutti e sette hanno sottoscritto e inviato al presidente Enrico Vetri una richiesta di convocazione straordinaria ed urgente del consiglio comunale. Nella richiesta fanno presente che con "due delibere la 68/2012 e 50/2005" Sala d'Euno ha dato l'ok ai lavori "non comprendiamo perchè il ritardo dell'amministrazione nello stipulare l'atto conclusivo della convenzione tra il Comune e la Cei" conferenza episcopale. La realizzazione della nuova parrocchia è stata finanziata da quest'ultimo organismo e "ulteriori ritardi, imputabili al Comune potrebbero causare la perdita del contributo concesso dalla Cei". Una evenienza senz'altro grave "per l'intera parrocchia di Santa Lucia e per l'intera comunità" che si vedrebbe privata di un lavoro consistente. I sette consiglieri intendono impegnano l'amministrazione "a stipulare nel più breve tempo possibile l'atto di convenzione" e dare il via ai lavori. Intanto il consigliere Vasapollo, singolarmente, ha presentato un'interrogazione sullo stato di degrado dell'anello del Castello di Lombardia. "Ho già segnalato diverse volte il degrado in cui versa l'anello circostante l'antico maniero. E in particolare lo stato d'incuria in cui versano le due fontane, una situata all'ingresso del Castello e l'altra a metà del percorso». P.D.M.