ENNA. Brutale aggressione a sfondo sessuale ai danni di una studentessa dell'università Kore in via delle Olimpiadi, a due passi dalla facoltà. Un giovane le si è avvicinato e ha iniziato a palpeggiarla con violenza. È scappato solo quando lei si è messa a urlare, richiamando l'attenzione di un'altra studentessa e di alcuni passanti. Si è chiusa con l'arresto ai domiciliari di un commerciante agirino ventenne, C.J., l'indagine lampo della squadra mobile. È stato arrestato per violenza sessuale. Nel telefonino gli agenti hanno trovato 21 clip video amatoriali ripresi da lui, con altrettante ragazze viste da dietro mentre camminano, in certi casi anche accanto ai loro fidanzati. L'arresto è già stato convalidato, ai domiciliari, così come era stato disposto sin dall'inizio dal pm che coordina l'indagine, Marco Di Mauro della Procura di Enna. C.J. non ha alcun precedente penale. A stringere le manette ai suoi polsi sono stati gli agenti diretti dal vicequestore Giovanni Cuciti. La notizia è trapelata solo nella tarda mattinata di ieri, nonostante l'aggressione sia avvenuta alle 17 di venerdì. Pochi minuti dopo ha squillato il telefono della sala operativa della Questura: "Mandate qualcuno, una ragazza è stata aggredita". Immediatamente una Volante è giunta a casa della vittima. Era accaduto in via delle Olimpiadi, nel cuore della zona universitaria. È stata la giovane a riferire di un ragazzo che poi, dopo l'aggressione, era fuggito alla guida di un Suv grigio metallizzato. Le era parso un energumeno, considerato che lei è alta all'incirca un metro e sessanta, lui almeno venti centimetri di più. Il fuoristrada è stato individuato in piazza Garibaldi, di fronte alla Provincia. A bordo, hanno notato gli agenti, c'era un giovane corrispondente alla descrizione. Intanto la studentessa ha sporto denuncia, riferendo di essere stata afferrata, toccata più volte nelle parti intime e trattenuta, fino a che, dopo vari tentativi, non è riuscita a divincolarsi urlando. In pochi attimi sono sopraggiunti una sua collega e un passante, che le ha accompagnate a casa. Il pm così ha disposto che vi fosse un riconoscimento, cosa che è avvenuta: lo hanno riconosciuto entrambe, fra quattro persone dietro un vetro. Quando i poliziotti lo hanno perquisito, poi, il rinvenimento dei ventuno file video. Avrebbe immortalato da dietro alcune donne che camminavano per strada, totalmente ignare di essere riprese. Addosso, il giovane aveva pure 4 grammi di marijuana. Successivamente il pm Di Mauro, prima, poi il giudice per le indagini preliminari, hanno disposto l'arresto ai domiciliari. Il giovane è indagato per violenza sessuale. E intanto trapela un altro dato preoccupante. Nella zona, da quanto emerge, sono stati denunciati già almeno altri tre o quattro fatti analoghi nelle scorse settimane. L'aggressore approfitterebbe sempre dei momenti in cui la sua preda resta isolata, per avvicinarsi e provare a toccarle. Le indagini proseguono e a giorni anche le altre vittime saranno chiamate in Questura per possibili riconoscimenti.