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Edilizia in crisi, l’appello dell’Ance: «Così muore un settore trainante»

"Assordante" il silenzio della politica per il presidente provinciale Vincenzo Pirrone

ENNA. Un "silenzio assordante" della politica che sta facendo morire uno dei settori trainanti dell'economia. Lo denuncia il presidente provinciale dell'Ance Vincenzo Pirrone su quanto sta accadendo al comparto edile "L'appello che lanciamo da mesi e che oggi viene ripreso con forza dai sindacati di fare squadra è stato inascoltato da parte delle istituzioni locali e della politica - commenta Pirrone - la notizia del de-finanziamento del lotto più importante della Nord-Sud, è la conferma dell'incapacità di far valere le esigenze del nostro territorio." Pirrone quindi chiama a raccolta le forze produttive e sociali del territorio. "Ormai appare molto probabile infatti che il lotto più importante della Nord-Sud di poco meno di 400 milioni di euro venga definanziato mentre continua il fermo degli appalti pubblici. Nel 2012 in gara solo 14 lavori per 20 milioni di euro, 3 volte meno del 2009.
"Da anni assistiamo a tentativi di dirottare risorse impegnate su questi lavori verso lidi più congeniali al politico di turno - continua senza mezze misure Pirrone - solo un mese fà dall'Anas avevamo avuto rassicurazioni che a settembre si sarebbero potuti affidare i lavori. Cosa che invece ormai appare improbabile. Ma a noi l'unica cosa che ci interessa - continua - è che alle aree interne sia data la possibilità di emanciparsi, dotandosi di infrastrutture degne di un paese civile, e non essere costretti a lasciare questa terra per lavorare e per dare un futuro alle nuove generazioni. Noi continuano a credere che qui è il nostro futuro e quello dei nostri figli. Chi ha responsabilità faccia tutto quello che serve per assicurare che le cosa si facciano perchè noi la nostra parte la stiamo facendo lavorando, pagando i nostri creditori e chiedendo di essere pagati nei termini previsti".  RI.CA.

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