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Minaccia i poliziotti dopo una multa

ENNA. Secondo la polizia, era in giro con l'assicurazione scaduta e il parabrezza dell'auto pericolosamente inclinato. E quando gli agenti delle Volanti lo hanno fermato, per fargli una multa da meno di 150 euro, avrebbe reagito minacciandoli, dicendo che si sarebbe rivolto a un loro superiore e che li avrebbe fatti trasferire. Adesso un ennese di 29 anni, Andrea L., è stato condannato per minacce a pubblico ufficiale. Il giudice monocratico Vittorio La Placa gli ha inflitto sei mesi di reclusione e lo ha condannato anche al pagamento delle spese processuali, con pena sospesa. I fatti risalgono all'otto maggio 2011. Secondo quanto è emerso, l'imputato si sarebbe rivolto contro gli agenti, apostrofandoli così: «Andate a prendere i delinquenti invece di rovinare la brava gente. Non sapete fare un c., siete gente inutile. Questo verbale lo porto all'ispettore, lo faccio annullare e poi ci pensa lui, che vi farà trasferire». Le frasi sono state verbalizzate dagli agenti, che lo hanno denunciato a piede libero. Secondo la Procura, voleva indurli a non redigere alcun verbale; o, comunque, tentare di influire sul comportamento degli agenti, che stavano svolgendo i loro compiti istituzionali. Ma non gli è andata bene. Ora il suo avvocato, il penalista Gianpiero Cortese, si è riservato di ricorrere in appello. In aula aveva sottolineato che l'accusa era «minacce al fine di costringere i pubblici ufficiali a non compiere il loro dovere», ma di fatto loro, il proprio dovere, lo hanno compiuto; quindi non ci sarebbe alcuna prova che abbia indotto gli agenti a fare, o non fare, alcunché. La sentenza uscirà entro novanta giorni.  J.TR.

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