ENNA. Una sinergia tra il mondo della terza età e le confraternite per fare da guardie e guide ai turisti che ogni momeno della stagione estiva vogliono visitare le chiese. È quella che sta cercando di costruire il Comune di Enna per tenere aperto ai turisti che quotidianamente arrivano in città l'importante patrimonio artistico-monumentale presente quale è quello delle composto sopratutto dal patrimomnio ecclesiastico.. Lunedì scorso infatti l'assessore al Turismo Fabiola Lo Presti ha incontrato i rappresentanti di una delegazione delle confraternite guidata dal presidente del collegio dei rettori Ferdinando Scillia e il segretario provinciale dei pensionati della Cgil Sigfrido Fadda. E da quest'ultimo è arrivata la massima disponibilità attraverso la propria associazione Auser, a dare un contributo in termini di "risorse umane", per garantire l'apertura delle chiese quanto meno quelle che si trovano lungo il percorso che va dal castello di Lombardia, luogo di arrivo per antonomasia dei pullman dei turisti, sino a piazza San Tommaso e che sono una decina. Disponibilità anche se ognuno poi valuterà le eventuali modalità di apertura è arrivata anche dalla confraternite. Ad ogni modo le parti interessate si sono date appuntamento per un aggiornamento alla prossima settimana. «È un discorso ancora tutto da costruire - ha commentato l'assessore Lo Presti - ma il fatto stesso che c'è la volontà sia da parte dei pensionati della Cgil che delle confraternite significa che siamo sulla buona strada anche se mia intenzione sarebbe di avviare questo esperimento sin dal prossimo mese». Ad ogni modo la notizia che mi maggiormente mi conforta è che alla richiesta di collaborazione da parte del Comune alla stessa società civile questa sta rispondendo mettendosi a disposizione della città stessa.