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Nicosia, precedenza alle strade

La giunta ha approvato il piano triennale. Sono 65 le iniziative. Si tratta di un atto propedeutico alla redazione del bilancio di previsione

NICOSIA. Approvato dalla Giunta di Nicosia e pubblicato all'albo pretorio il piano triennale delle opere pubbliche. Sono ben 65 le opere che, sulla carta, dovrebbero essere realizzate nel triennio 2013 - 2015. Come ogni anno il Piano viene rimodulato sulla base di quello approvato l'anno precedente, che poi è un atto propedeutico alla redazione del bilancio di previsione. Ancora nel Piano la strada di collegamento tra contrada Chiusa e Canalotto per dotare di un'autonoma arteria la discarica comunale e fornire di una via di fuga il popoloso quartiere di Sant'Anna. Si tratta di un'opera che rimane prioritaria e per questo è al primo posto. Scivola al 61 posto la realizzazione del parcheggio multipiano, da 2.290 mila euro, a Santa Maria di Gesù che viene sostituito da altre opere ritenute prioritarie ossia una serie di interventi per il miglioramento della viabilità cittadina compresa la realizzazione di tre rotonde, una Crociate, l'altra a Panotto e la terza al bivio di Santa Lucia. Prioritaria rimane la realizzazione della strada di sbocco per Monte Oliveto in direzione Prati Gurri, che è ai primi posti, ma è così da anni e non è mai stata realizzata. Perde posizioni e scivola al cinquantesimo posto il recupero e la riqualificazione dell'area di Santa Domenica.
Il progetto del Piano è stato redatto dall'Utc e come sempre si muove tra progettazioni preliminari, definitive ed esecutive, necessarie per attingere a fondi di finanziamento nelle varie misure regionali, nazionali ed europee. La progettazione di rilancio e miglioramento della viabilità interna ed esterna in questo Piano la fa da padrone, e se in questo ambito lo scorso anno le opere previste erano una decina adesso salgono a 23. Per il miglioramento della rete viaria il Piano, redatto dal geometra Michele Campione e approvato nei giorni scorsi dalla Giunta, prevede anche al realizzazione di una strada panoramica di collegamento tra San Giovanni e Panotto, ma anche tra la Magnana e Sant'Onofrio, oltre al miglioramento della cosiddetta seconda bretella che da Sant'Onofrio arriva a Prati Grurri e attualmente è percorribile solo dai mezzi pesanti. Ugualmente importanti e fortemente onerose, per il forte impegno economico previsto, rimangono le opere di consolidamento che riguardano diverse aree cittadine, ma tutte caratterizzate da consistenti fessurazioni delle rocce su cui sorge la quasi totalità del centro abitato cittadino. Tra queste la via Marcello Capra e le immediate adiacenze, ma anche via Arena, Sant'Anna, area del castello, via Vittorio Emanuele, Monte Sant'Elena e via Bernardo Di Falco. Per realizzare l'intero Piano sarebbero necessari fondi per circa 70 milioni di euro da spendere nei tre anni di riferimento.

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