ENNA. L'autobus di linea della Sais per Pergusa non arriva più in contrada Pollicarini, proprio davanti la struttura appena completata del Ciss, ma si ferma e fa capolinea tre chilometri prima, nei pressi dell'agenzia delle Poste. Nella contrada risiedono numerose famiglie che adesso hanno il problema di raggiungere a piedi il capolinea. E magari nella stagione estiva non è un grosso problema ma si trasforma tale in inverno. Anche se per bambini e anziani il problema si pone sempre, in ogni stagione. A farsi interprete delle lamentele l'ex consigliere comunale Giuseppe Tantillo: "È una zona densamente abitata che necessita del servizio pubblico".
Uno dei responsabili della Sais Gaetano La Iacona conferma che la corsa dei pulman si ferma 3 chilometri prima: "Abbiamo dovuto adottare questa decisione a malincuore, sappiamo quanta gente vive nella contrata e quanto il servizio è necessario". Però? "L'Anas ha ridefinito la segnaletica orizzontale. E proprio dove il pulman si immetteva nell'altra corsia per tornare verso Enna è stata realizzata una segnaletica continua". Intanto il sindaco Paolo Garofalo si ritrova per le mani un problema ancora più grande da risolvere. Il taglio operato nei trasferimenti da parte della Regione verso i Comuni impone all'amministrazione di ridefinire il piano corse con la Sais. "Ho già convocato - dice Garofalo - i responsabili della Sais per un incontro. Voglio analizzare assieme a loro le nuove disposizioni per ridefinire la mappatura del chilometraggio".
Si va verso una riduzione del servizio: "Voglio evitare proprio questo ma per farlo dobbiamo essere in due a deciderlo. Per quanto riguarda il capolinea di contrada Pollicarini - conclude il primo cittadino - ne parleremo di certo in questa riunione".