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Piazza Armerina, palasport: si allungano i tempi per il recupero

ENNA. Tempi lunghi e incerti per il recupero del Palazzetto dello Sport, l'impianto preso di mira dai vandali nei giorni scorsi, con una forte devastazione dei locali interni. Il Comune sembra impotente di fronte al gesto di un gruppo di provocatori e potrebbe essere necessario uno stanziamento ad hoc nel nuovo Bilancio di Previsione allo studio della giunta. Anche per dare subito un segnale allo sport armerino. Il Comando della Polizia municipale, dopo aver fatto un sopralluogo, indaga sull'episodio, ma non ci sarebbero testimoni in grado di dare un aiuto agli accertamenti dei vigili urbani. Dura la reazione del primo cittadino. «Un fatto di una gravità inaudita, ho visto le fotografie, mi sono vergognato, una vicenda che offende la nostra dignità e fa perder credibilità a tutti», sottolinea il sindaco Filippo Miroddi, molto contrariato per quanto accaduto nei giorni scorsi. Un fatto che è arrivato a pochi giorni dall'insediamento della nuova amministrazione, anche se non dovrebbero esserci collegamenti tra le due vicende. Il nuovo inquilino di Sala delle Luci ha conservato per se la delega allo Sport, quindi dovrà affrontare in prima persona questa improvvisa gatta da pelare, prima ancora di ogni altra pianificazione legata al mondo dello sport della città dei mosaici. «L'ufficio Tecnico effettuerà una relazione su tutto l'accaduto e stimerà i costi dei primi interventi, poi vedremo, certo siamo in una situazione di grave difficoltà economica», dice Miroddi. Per rimettere a posto tutto 15 mila euro potrebbero non bastare. Vetri infranti, porte divelte e sfondate, pavimentazione del rettangolo da gioco totalmente impregnata dalla polvere degli estintori svuotata dai vandali all'interno della struttura. La misura più urgente da assumere sarà quella di ripulire per intero la superficie gommata ricoperta dalla polvere chimica spruzzata dagli estintori. Secondo alcuni addetti ai lavori, infatti, tale sostanza potrebbe provocare se non eliminata con urgenza, danni irreversibili alla pavimentazione stessa, facendo poi lievitare i costi di ristrutturazione. Ma serve anche una diserbatura immediata di tutta l'area a ridosso del Palazzetto, circondato dall'erbaccia secca. E questo per evitare che la stessa mano che ha vandalizzato l'impianto dall'interno possa poi tentare di danneggiare la struttura dall'esterno appiccando il fuoco. L'edificio purtroppo da almeno due anni era di fatto in stato di abbandono, non utilizzato più dalle associazioni sportive.

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