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Piazza Armerina, vandali distruggono il capitello romano

È stato rimosso, scaraventato e fatto rotolare dalla scalinata in pietra arenaria dell'ingresso principale: la settimana scorsa raid al Palasport

PIAZZA ARMERINA. Ancora un nuovo atto vandalico, questa volta in pieno centro, all'interno della villa comunale Garibaldi. Ignoti hanno preso tra le mani il pesante capitello romano che da anni è adagiato come presenza monumentale all'interno del giardino pubblico, per poi scaraventarlo e farlo rotolare dalla scalinata in pietra arenaria dell'ingresso principale. La bravata ha portato al danneggiamento del capitello e della stessa scalinata. Già alcune settimane fa il serbatoio dell'acqua idrica della villa Garibaldi era stato oggetto di ben due sabotaggi, più che altro assimilabili ad altrettanti atti di vandalismo, con la porta sfondata.
Il polmone verde della città dei mosaici è uno dei siti più bersagliati dai vandali, anche perché uno dei luoghi più frequentati da molti gruppi di giovanissimi. La città da appena qualche giorno usciva dal ben più grave episodio vandalico capitato al Palazzetto dello Sport realizzato dalla provincia e poi dato in gestione al Comune. Porte divelte e sfondate, vetri infranti e pavimentazione gommata del rettangolo di gioco riempita di schiuma degli estintori. Danni superiori a 10 mila euro. Il capitello fatto rotolare dalla scalinata della villa comunale si aggiunge ad altri episodi pregressi con muri imbrattati al cimitero e cassonetti della raccolta dei rifiuti solidi urbani bruciati nel centro storico. Un nuovo episodio che ripropone con urgenza l'avvio del sistema di videosorveglianza chiesto da più parti per scoraggiare l'attacco al patrimonio pubblico. Si attende entro qualche settimana la partenza di "Piazza Sicura", il sistema di 21 "occhi" sulle principali piazze e vie del centro urbano, alcuni dei quali telecomandati a distanza mediante joystick dalla centrale operativa del comando della Polizia municipale.
Una sorta di "Grande Fratello" cittadino con l'obiettivo di scoraggiare l'attività di ladri e vandali e dare una mano concreta alle forze dell'ordine che indagano su fatti di criminalità comune. Nella sede di via Ciancio dei vigili urbani si troverà il monitoraggio complessivo di tutte le immagini e ci sarà la possibilità con un solo colpo d'occhio di osservare le riprese provenienti da ogni postazione. Tutte le telecamere saranno dotate di un supporto sd-card per la registrazione delle immagini ad alta risoluzione. Un aspetto decisivo per identificare soggetti sospettati di aver appena commesso un reato. Proprio la villa possiede già un sistema di videosorveglianza, spesso però funzionante a singhiozzo per via dei guasti.

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