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Zone franche urbane, è polemica. Il sindaco: «È un nostro progetto»

ENNA. Il sindaco Paolo Garofalo e il deputato regionale del Pd Mario Alloro non lo citano mai ma sono evidenti le critiche all'annuncio, dell'altro ieri, del presidente dell'ordine dei commercialisti Fabio Montesano sulla nascita delle Zone franche urbane. Enna c'è insieme ad altre 32 città siciliane. Non è piaciuto il tono dell'annuncio, tanto che il primo cittadino precisa che «l'unica Zfu è quella del Comune voluta con le associazioni di categoria». Venne istituita dalla Regione nel novembre del 2010 e «il decreto ministeriale si limita ad indicarla». Garofalo critica anche il finanziamento da parte dei Fas: «In realtà queste somme servivano per le quote latte del nord». Sindaco e consiglio comunale hanno anche criticato e condannato il «finanziamento della Zfu della legalità di Caltanissetta in alternativa alle Zone riconosciute dal bando.
Il governo Crocetta, a fine 2012, però fece chiarezza rimodulando il piano di spesa. Ma anche questa volta venne tentato il colpo di mano: «Volevano mettere i soldi solo per Gela, Librino ed Erice ma insieme all'onorevole Alloro abbiamo sventato l'azione». Adesso c'è il decreto ministeriale ma non sono rose e fiori: «Attendiamo - conclude Garofalo - la pubblicazione ma grideremo vittoria solo quando le imprese avranno i soldi in tasca». Anche il deputato regionale del Pd Mario Alloro frena i facili entusiasmi: «Sulla Zfu è meglio non creare falsi trionfalismi. Il decreto ministeriale lo conoscevamo già perchè preannunciato a maggio dal dirigente della Programmazione regionale dopo una mia interrogazione». Insomma una mezza notizia. «La politica, il Comune, le organizzazioni datoriali e sindacali sanno benissimo che il riconoscimento è arrivato nel 2010 con l'approvazione del progetto presentato dal Comune. Lo dice anche il decreto». Il ministero riconosce la zona e rimpingua il fondo già stanziato dal governo Crocetta portando la dotazione da 147 milioni di euro a 180. Sono notizie, che Alloro tiene a precisare «date in risposta alla mia interrogazione all'Ars». Ma di ostacoli ce ne sono ancora: «Il più importante riguarda la fase attuativa. E' necessario individuare il creditore certo prima che scadano i tempi». Alloro conclude: «Noi continuiamo a lavorare seriamente e senza trionfalismi. Per fare la Zfu non basta certo leggere un comunicato stampa del ministero prima degli altri».  

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