
ENNA. Avrebbero messo a segno varie frodi assicurative tramite falsi tamponamenti e sinistri stradali. La Procura ha notificato a 65 persone, tra cui due avvocati del foro di Enna, il decreto di citazione a giudizio per frode assicurativa nell’ambito della cosiddetta operazione «Postumio», dal nome di un semisconosciuto console romano ritenuto l’inventore delle frodi assicurative, perché simulò il naufragio delle sue navi. Il maggior numero di indagati vive a Barrafranca ed Enna. Il processo si aprirà il 30 settembre.
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