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Le piscine comunali scoperte a Pergusa, è stata riempita la prima vasca

La seconda sarà completata entro lunedì, poi saranno necessari i controlli dell’Asp

PERGUSA. Dopo tutte le operazioni propedeutiche durate una decina di giorni, si iniziano a riempire le vasche delle piscine comunali scoperte di Pergusa. Il riempimento della prima delle due vasche principali è stato completato nel pomeriggio di giovedì scorso e in questa si stanno avviando le operazioni di filtraggio mentre nella seconda si è iniziato nella tarda mattinata di ieri e dovrebbe completarsi entro lunedì prossimo. Dopodichè si avvieranno le operazioni di controllo delle acque da parte dell'Azienda sanitaria provinciale che dureranno da due a tre giorni. Se da questa arriverà il nullaosta entro il prossimo fine settimana le piscine potrebbero aprire al pubblico. Tra l'altro rispetto agli anni precedenti l'intero complesso natatorio e quindi sia le vasche che le sale motori e gli immobili adibiti a spogliatoi non hanno subito atti vandalici. Nel frattempo che si stanno avviando tutte le attività tecniche negli uffici comunali dell'assessorato allo Sport si sta lavorando anche alla preparazione della parte amministrativa ed esortano a non effettuare “bagni notturni” non autorizzati chiedendo anche il controllo da parte delle forze dell'ordine, poiché se dovesse accadere i tempi per l'apertura si allungherebbero. E considerando che siamo già alle porte di agosto significa se si aprirà la prossima settimana “l'autonomia massima” clima permettendo sarà di non più di un mese. Secondo le previsioni dell'assessore allo Sport Lorenzo Floresta quest'anno le piscine dovevano aprire con largo anticipo rispetto agli anni precedenti. E per velocizzare l'iter si era deciso di affidarli in gestione ai privati con un affidamento di circa 1 anno e mezzo che si era aggiudicato tramite un bando pubblico una ditta di Gagliano Castelferrato. Ma questa al momento della firma del contratto di affidamento, ha comunicato che rinunciava lasciando spiazzato il Comune che così si è dovuto organizzare autonomamente per l'apertura.

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