ENNA. Via libera al progetto da 190 mila euro per realizzare gli spogliatoi e i servizi igienici nella diga Nicoletti, per riqualificare e valorizzare l’area e renderla un «polo di attrazione per turisti amanti della natura e dello sport».
La Provincia ha nominato il responsabile unico del procedimento per questi lavori, l’architetto Paolo Vaccaro, che ha già elaborato uno studio di fattibilità. La nomina è stata pubblicata all’albo pretorio della Provincia. La diga Nicoletti è nota in tutta la Sicilia tra l’altro, per le tante attività che vi si svolgono, fra cui la pesca sportiva e gli sport acquatici come canoa, surf e sci nautico. Questi lavori sono già previsti nel piano triennale delle opere pubbliche. Ad annunciare i lavori l’anno scorso era stato l’ex vicepresidente Antonio Alvano. Il lotto individuato per l’intervento ricade in contrada San Benedetto, in territorio di Enna, all’interno di un’area di proprietà del Dipartimento regionale Azienda foreste demaniali, che con la Provincia ha sottoscritto un «protocollo di intesa per la realizzazione di strutture di appoggio alla pratica degli sporti nautici e di ambiente presso l’invaso Nicoletti». Già attualmente, grazie all’opera del Corpo Forestale e di associazioni private, come il Circolo nautico Tre Laghi, come ricorda la determina, vengono attratti «numerosi amatori di sport acquatici, quali lo sci nautico, la vela, la canoa, il kajak, windsurf e altri sport come il tiro con l’arco».
Per cui l'area è considerata a tutti gli effetti un possibile volano per il rilancio del territorio. Il Nicoletti è un lago artificiale che si è formato a seguito della costruzione di una diga negli anni Cinquanta. Scaturisce dal fiume Dittaino e ricade a metà tra le città di Enna e di Leonforte. J. TR.