PERGUSA. Un'ospite della casa di riposo Sant'Antonio di Pergusa sarebbe stata legata alla sedia a rotelle e chiusa in una stanza al buio, perché "troppo arzilla". Un'altra sarebbe finita quasi in coma per l'ingestione di farmaci. E altri anziani sarebbero stati apostrofati con epiteti volgari e di scherno, come "scimmia". Sono agghiaccianti i retroscena trapelati ieri sull'operazione "Cara Lina", condotta dagli uomini del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Enna, che ha portato lunedì a quattro arresti, due in carcere e due ai domiciliari, tra cui il titolare del centro, Paolo Luciano Tomaselli di Misterbianco, nel Catanese. IL SERVIZIO NELL’EDIZIONE DI ENNA DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI