ENNA. È già scattato, e durerà fino al prossimo 27 marzo, l'obbligo di mantenere le catene a bordo delle auto o di montare pneumatici da neve. Gli automobilisti rischiano una multa da 80 a 318 euro, ai sensi delle nuove norme del codice della strada, se vengono intercettati dalle forze dell'ordine sprovvisti di catene. I tratti dove non si può circolare senza, per effetto di un'ordinanza ad hoc dell'Anas - la società che gestisce, oltre al tratto ennese dell'autostrada Palermo-Catania, tutte le strade statali - sono l'A19, da Caltanissetta a Mulinello; la strada statale 561 "Pergusina", da un chilometro e mezzo a 10,5; i primi quindici chilometri della statale 192 di Dittaino; il tratto dal chilometro 34 al 52 della statale 288 di Aidone; i primi venti chilometri della statale 575 di Troina; i primi 6,3 chilometri della variante di Nicosia della Nord-Sud; due tratti - dal chilometro 7 al 45 e dal 48,5 al 70,156 - della 117 bis Centrale sicula; da zero a 14,9 della 117bis Centrale sicula; tre tratti centrale della statale 121 Catanese, dal chilometro 68 al 120, da 170 a 194,5 e da 198 a 204,4; e quasi trenta chilometri della statale 120 dell'Etna e delle Madonie, dal 156,5 al 186. Quando non nevicava, in passato, mantenere le catene a bordo era ritenuto superfluo anche dalle stesse forze dell'ordine, ma adesso è previsto in maniera perentoria dalla legge: in difetto, in pratica, scatteranno le multe. Del resto nell'Ennese ci sono alcune strade che in inverno - non quest'anno, che le basse temperature sono iniziate solo adesso - diventano spessissimo pericolosissime per via dell'asfalto, reso viscido dal ghiaccio: avere le catene è fondamentale. J.Tr.
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