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Comune di Centuripe in crisi, nelle scuole riscaldamenti spenti

Emergenza al comprensivo Ansaldi e nella succursale dell'ex Verga. I genitori: i nostri figli resteranno a casa

CENTURIPE. Comune in crisi e nelle scuole non si accendono i riscaldamenti. Le mamme già pensano di non mandare i figli a scuola a partire da domani e fino a quando non verranno accesi i riscaldamenti. Il problema si registra all'Istituto comprensivo Filippa Ansaldi e nella succursale dell'ex Verga, dove addirittura alcuni vetri alle finestre sono rotti e non vengono sostituiti. Sarebbe stato interessante parlare con il primo cittadino Nino biondi ma non è stato possibile. «I termosifoni non sono stati ancora accesi - spiegano un gruppo di mamme - nonostante le temperature siano pienamente invernali, inoltre per lunedì e martedì è previsto un ulteriore abbassamento della temperatura e i bambini non possono stare seduti per ore al freddo». I problemi che coinvolgono il mondo della scuola centuripina però sono anche altri perché non è nemmeno attiva la mensa scolastica e le famiglie provvedono personalmente al pranzo dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia. Il pulmino che garantisce il trasporto alunni all'interno del perimetro dell'area abitata è stato attivato da qualche giorno, ma non è stato attivato quello da e per Carcaci. E poi c'è il problema del riscaldamento dei locali scolastici. Venerdì una delegazione di genitori è stata ricevuta dal sindaco Nino Biondi. «Il sindaco ci ha promesso - spiegano i genitori - che lunedì manderà i tecnici della manutenzione. Pare, però, che per la manutenzione non ci sia nessun appalto e che soprattutto che il Comune non abbia i fondi necessari a garantire il riscaldamento dei locali ecco perché non vengono accesi». Intanto molte mamme stanno pensando di non mandare i bimbi a scuola facendoli rinunciare al diritto allo studio a partire da domani avviando così una singolare protesta.

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