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Nuovo anno, opere al via a Enna con i lavori per l’acquedotto

Costeranno 7 milioni e dureranno due anni: rifatto il tratto dal castello alla Balata

ENNA. I lavori per il nuovo acquedotto nel capoluogo prenderanno il via nei primi di gennaio. Ne è ormai certo l'assessore comunale ai Lavori pubblici Francesco Nasonte. Sarà rifatto l'intero tratto che va dal Castello di Lombardia fino alla Balata toccando molte zone antiche della città quali i quartieri di San Biagio, San Pietro, Valverde. In pratica ci sarà un sistema idrico nuovo per metà capoluogo. I lavori, che avranno una durata di due anni, saranno realizzati da un gruppo della società AcquaEnna grazie ad un finanziamento Fas di oltre 7 milioni di euro. La stessa società ha già presentato l'intera progettazione per il secondo lotto, di pari importo, per realizzare le nuove condutture nella rimanente parte della città. Comune ed AcquaEnna sono in attesa della risposta della Regione. «In questi due anni - dice Nasonte - la cittadinanza dovrà avere molta pazienza per via dei numerosi cantieri che verranno avviati con grandi difficoltà nella circolazione». Un prezzo alto da pagare ma che indubbiamente avrà un grosso ritorno anche in termini di costo dell'acqua. Basti dire che ad oggi almeno il 40 per cento del liquido immesso nelle condutture va perduto per una rete che risale ad oltre 50 anni fa. I lavori il Comune di ha già consegnati ad agosto e in un primo tempo si era sperato che i primi cantieri partissero già a settembre. La crisi di liquidità della Regione ha ritardato ogni cosa ma a gennaio i lavori dovrebbero partire: "Penso proprio di si", conferma l'assessore Nasonte. L'assessorato regionale alle Attività produttive ha formalizzato il finanziamento per più Comuni dell'Ennese tra i quali lo stesso capoluogo. Più avanti nella procedura Nicosia, circa 6 milioni di euro e Valguarnera oltre 4 milioni e 500 mila euro. In provincia complessivamente saranno investiti nel prossimo biennio quasi 36 milioni e 700 mila euro.

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