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Piazza, sopralluogo racconta altro degrado: a rischio crollo l'ingresso del cimitero

PIAZZA ARMERINA. A rischio crollo l'ingresso del cimitero monumentale si Santa Maria del Gesù. L'ufficio Tecnico comunale, in seguito ad un sopralluogo effettuato al «cimitero vecchio», ha registrato «il potenziale crollo del muro dell'ingresso principale» del camposanto che sorge accanto all'ex convento di Santa Maria del Gesù, ad alcuni chilometri fuori dal centro urbano. Una relazione, quella del settore Lavori pubblici e urbanistica, che ha fatto scattare una procedura d'urgenza per la messa in sicurezza dell'area e l'assegnazione d'urgenza dei lavori. Ieri mattina il sindaco Filippo Miroddi, dopo aver ricevuto sul proprio tavolo la relazione dell'ingegnere capo Mario Duminuco, ha subito firmato un'ordinanza per i primi interventi, in modo da evitare possibili rischi per l'incolumità pubblica e privata. Decisa la preventiva demolizione del muro pericolante, ormai considerato a forte rischio cedimento, soprattutto con l'arrivo di nuove piogge, e la ricostruzione del muro con l'utilizzo dello stesso materiale di demolizione. La ricostruzione servirà anche ad evitare cedimenti e lesioni ad una cappella gentilizia privata che si trova al confine con il muro e potrebbe subire danni dal crollo del muro perimetrale. Stanziati i primi 15 mila euro, come prima previsione di spesa iniziale, per il ripristino dell'ingresso, con i lavori assegnati ad un impresa locale. L'area dovrà meglio essere delimitata per ragioni di sicurezza in modo da evitare pericoli alle persone che arrivano in visita alle tombe di famiglia. Il "cimitero vecchio" da molti anni attende un più generale intervento di manutenzione straordinaria, versa in condizioni non ottimali, anche se meta di molti cittadini che vanno a trovare i propri cari defunti. Anche e soprattutto l'adiacente ex convento di Santa Maria del Gesù è da anni in condizioni statiche precarie, sottoposto più volte a puntellamenti e rinforzi tubolari nel prospetto che si trova accanto all'ingresso del cimitero, ma chiuso al pubblico. Qualche anno fa uno dei muri laterali dell'ex convento francescano crollò al suolo. La struttura è in stato di abbandono da molto tempo, manca un progetto di ristrutturazione e mancano i fondi per poterne recuperare almeno una parte. Ogni tanto torna alla ribalta della cronaca per il suo passato che ritorna, come nel caso della scoperta di alcuni Beati sepolti al suo interno e come per un affresco di pregio messo in sicurezza, staccato e restaurato, grazie all'intervento dell'allora sindaco Maurizio Prestifilippo e del critico d'arte Vittorio Sgarbi, attualmente trasferito alla pinacoteca comunale.  

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