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Slitta il trasferimento del mercatino Scoppia la polemica a Piazza Armerina

PIAZZA ARMERINA. Il consiglio comunale a vuoto di sabato mattina sul trasferimento del mercato settimanale nell'ex piazza Europa provoca i primi strascichi polemici tra i sindacati. La mancanza di parere del Collegio dei Revisori e alcuni errori sul corpo della delibera della giunta e sulla planimetria ha portato l'aula consiliare all'unanimità ad un rinvio del punto.
"Si sta cercando in tutti i modi di boicottare o ritardare il trasferimento del mercato settimanale in piazza Falcone- Borsellino e vie limitrofe", dice Salvatore Cimino, delegato comunale dell'Anva Confesercenti, l'associazione nazionale venditori ambulanti.
"L'amministrazione ha richiesto tutti i pareri e anche lì si sono cercati tutti i cavilli per far perdere tempo, oggi dopo tre mesi di lavori per realizzare le planimetrie, commissioni su aree pubbliche, commissioni mercato, commissioni consiliari e quant'altro, oggi (sabato per chi legge, ndr) che in consiglio comunale si doveva definire e approvare ufficialmente il trasferimento, con un'altra trovata, o per meglio dire un atto di terrorismo nei confronti di consiglieri e amministrazione comunale, qualcuno riesce ancora una volta a mettere il bastone tra le ruote", aggiunge Cimino. "Inconcepibile che solo oggi si venga a sapere di chissà quali problemi possa creare lo spostamento del mercato settimanale, per via di un mutuo acceso dalla passata amministrazione, destinato alla sistemazione dell'attuale sito mercatale di Piano Sant'Ippolito, il revisore dei conti finora dov'è stato? Perché non ha avvisato prima l'amministrazione? Tra l'altro, i lavori eseguiti a suo tempo in Piano Sant'Ippolito, in parte erano già finanziati da un progetto della protezione civile per l'importo di 200 mila euro. Per completare i lavori e acquisire l'area di Piazza Mascagni, servirono altri centosettantamila euro per un'area che non è più frequentata dagli operatori da almeno due anni", sottolinea il sindacato in una nota. "Questo non può e non deve essere un motivo valido per bloccare il trasferimento del mercato, evidente che qualcuno sta cercando di mettere in cattiva luce l'amministrazione comunale, cercando di creare dubbi nei consiglieri comunali e nella stessa giunta, credo che il sindaco debba caricarsi sulle spalle le proprie responsabilità, attuando comunque il trasferimento del mercato settimanale, anche con ordinanza", conclude Cimino.

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