ENNA. Turismo, attività produttive e cultura. Questi sono i tre pilastri portanti che muoveranno l'attività consiliare di Sala d'Euno nel 2014. Nel particolare immediata attenzione per Asen e Autodromo di Pergusa. A stilare la programmazione è il presidente Maurizio Bruno che già prepara l'inizio attività della presidenza per martedì 7 gennaio, quando le festività di fine anno sono ormai alle spalle. «È chiaro - dice il presidente di sala d'Euno - che i contatti con l'amministrazione e con i consiglieri in questi giorni non sono stati troncati ma adesso è necessario convocare immediatamente una conferenza dei capigruppo per stilare la programmazione». Quindi prima riunione annuale del consiglio a breve: «Certamente c'è da dare spazio a tutta l'attività ispettiva che adesso è diventata corposa». E poi? «Subito dopo il consiglio deve attenzionare la crisi abissale che vive la città per dare un sostegno alle attività imprenditorali». A quali settori guardate? «Certamente al commercio e alla piccola imprenditoria in genere. Attenzione anche per l'Asen considerato che a Roma e a Palermo si riparla di ripubblicizzazione del servizio idrico». Lei ha parlato anche di dare impulso al mondo della cultura? «Ne sono fortemente convinto. Dalla crisi si esce puntando molto su questo fondamentale settore». Quale le iniziative che proporrà? «Credo che il Comune debba fare di tutto per ripristinare i due premi che portavano la città su scene nazionali e oltre. Mi riferisco al premio Neglia per la musica e al premio Savarese per la letteratura». Capitolo Autodromo di Pergusa. Fino agli anni '80 era un volano per l'economia e il turismo. Poi disinteresse e lenta agonia tanto che gli ennesi rammaricati commentano che adesso produce solo zanzare? «Credo che sul circuito il Comune debba fare molto. Prima di tutto porre le basi per adeguarlo ai nuovi giorni. In questa fase la Regione deve sostenere il cambiamento e non può riconoscere, come ha fatto, un contributo annuale tanto misero. Sembra quasi che non creda nel rilancio». L'autodromo è stato sempre la nota di scontro fra ambientalisti e amanti dello sport motoristico? «E invece questa diatriba deve essere superata. Credo - conclude Bruno - che si possa trovare una sintesi perfetta tra natura, motori e turismo, il tutto con la magnifica cornice del mito di Pergusa».