ENNA. Scade lunedì 20 gennaio alle 12, ora di Bruxelles, il termine ultimo di presentazione delle candidature al progetto "Youth award innovative enterprises in the urban development", finanziato dalla Unione europea. È un concorso di idee imprenditoriali, al quale ha aderito il Comune, rivolto a giovani tra i 25 e i 40 anni con l'obiettivo di sviluppare la creatività e la capacità di innovazione nel contesto territoriale ed urbano di residenza. il progetto intende anche dare il via alla creazione di imprese giovanili nei vari settori, economico e sociale per favorire "la loro partecipazione attiva nella società e nel mondo del lavoro e dell'economia".
Il concorso di idee intende promuovere a in particolare nei Paesi patner, Italia, Slovenia, Grecia, Malta, e comunque a livello europeo nuove imprese giovanili premiando le migliori 8 idee proposte. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Comune o collegarsi al sito www.youth-innovation.eu. Intanto l'amministrazione comunale ha completato l'aggiornamento dell'albo delle associazioni. Ne risultano iscritte 21 di tipo sociale, 35 culturali, 13 sportive, una turistica, 3 religiose, 5 ambientali ed una animalista. All'albo si può accedere sottoscrivendo un'istanza indirizzata al sindaco su un modulo-tipo. La domanda deve attestare la sussistenza dei requisiti per l'iscrizione all'albo, l'indicazione delle finalità e delle caratteristiche dell'associazione, l'eventuale obbligatorietà della predisposizione del bilancio annuale.
Sempre per quanto riguarda il Comune c'è da segnalare che dopo ventinove anni l'amministrazione ha cancellato l'iscrizione alla Federazione siciliana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, che costituisce articolazione regionale dell'Aiccre nazionale. La mancata adesione per il prossimo anno sta tutto nei magri bilanci che la giunta guidata dal sindaco Paolo Garofalo è costretta a sottoscrivere. L'adesione del Comune capoluogo alla federazione risale ormai al lontano ottobre del 1985 e per ventinove anni è stata regolarmente rinnovata. Adesso, con l'occhio rivolto sempre alla limitazione delle spese la giunta comunale ne ha fatto a meno.