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Villa Romana, il Comune di Piazza batte cassa: subito pagamento degli affitti dei box

PIAZZA ARMERINA. Il Comune batte cassa e chiede il pagamento degli ultimi nove mesi del canone di locazione dei box commerciali della Villa Romana del Casale. Pena la restituzione delle chiavi dei locali prefabbricati in legno. Ma i sindacati Cobas e Confesercenti denunciano come "provocatoria" la decisione, visto che «l'area commerciale di fatto non è mai partita». I vigili urbani avrebbero notificato le diffide a pagare firmate dall'ufficio Commercio a 14 venditori di souvenir, chiedendo ai commercianti di liquidare le somme dovute, minacciando in caso contrario la richiesta di restituzione dei box per la vendita di souvenir e gadget.
«La notifica di queste lettere a 14 operatori commerciali è un fatto assurdo e incredibile, se si considera che l'area commerciale di fatto non è mai partita e in tutti questi mesi non ci sono stati i servizi necessari a farla partire, ci opporremo a quella che consideriamo un'ingiustizia», dice il coordinatore provinciale dei Cobas, Luigi Bascetta, il quale fino a qualche mese fa era anche assessore al Commercio nel governo guidato dal sindaco Filippo Miroddi. «Oltre al danno la beffa», aggiunge Salvatore Bonanno, responsabile provinciale Anva Confesercenti, l'associazione nazionale venditori ambulanti. «Quelle somme non vanno pagate, nessuno ha operato in quei box, anche perché i lavori di adeguamento dell'area commerciale promessi non sono stati ancora effettuati», dice Bonanno. Per la zona dedicata al commercio, infatti, sarebbe in programma la posa di una speciale ghiaia con il cosiddetto cocciopesto, l'attivazione degli otto bagni realizzati nei box in legno ed il completamento delle utenze di acqua e energia elettrica a servizio dei box. Tanto la grande strada di accesso ai parcheggi, poi, quanto la pavimentazione della nuova area commerciale si presentano da anni «sbriciolate», con la presenza di numerosi detriti e polveri che si sollevano, soprattutto nel periodo estivo, al passaggio dei pullman turistici. Un incredibile difetto delle due infrastrutture che ha provocato fortissime proteste e polemiche negli ultimi anni. I commercianti attendono i lavori per iniziare ad operare. Per la strada di accesso ai parcheggi tre le soluzioni che verranno adottate: l'utilizzo di un aspiratore per rimuovere polvere e detriti, la posa di un consolidante neutro trasparente, in pratica una resina capace di ingabbiare la sede stradale ed evitare la formazione di altri detriti, ed infine l'installazione di diversi dossi dissuasori per costringere pullman e automobili a limitare la velocità in ingresso e in uscita.

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