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Enna, «Ex reddito minimo»: niente stop dal Comune

ENNA. Nuove assicurazioni per i lavoratori dell'ex Reddito minimo d'inserimento da parte del presidente della Regione Rosario Crocetta, che in atto svolge anche le funzioni di assessore regionale all'Economia. Malgrado le difficoltà per la movimentazione dei flussi delle somme il Comune di Enna non ha bloccato l'attività dei 137 fruitori. «Con loro - dice l'assessore al Bilancio Vittorio Di Gangi - abbiamo fatto un accordo chiaro. Il Comune era nelle condizioni di anticipare la mensilità di gennaio ma per i mesi seguenti dobbiamo attendere i trasferimenti regionali. E così abbiamo fatto». Quindi addetti al lavoro ma senza soldi per febbraio e marzo in attesa dello sblocco delle somme. E a questo riguardo interviene il deputato regionale del Pd Mario Alloro che ricorda l'impegno assunto dal presidente Crocetta. «Abbiamo ricevuto - dice Alloro - ampie rassicurazioni da parte del presidente della Regione circa la rapida definizione del Fondo siciliano, che consentirà il varo del piano delle risorse relative al Rmi per i Comuni». Alloro, insieme ad un altro deputato regionale Giuseppe Arancio, ha spinto al massimo per avere garanzie certe. Tutti e due commentano: «Grazie a questo intervento la sospensione delle attività disposta dai sindaci delle province di Enna e Caltanissetta sarà solo di pochi giorni. Il disagio dei fruitori sarà quindi limitato». Continuano invece a rimanere bloccati i progetti dei Cantieri di servizio. L'iter nel capoluogo è stato completato da tempo. Con quest'iniziativa troveranno occupazione per 90 giorni 120 unità con un compenso minimo di 450 euro. La retribuzione aumenterà in funzione del carico familiare. Le domande di partecipazione presentate sono state complessivamente 314 suddivise in cinque graduatorie. Il Comune presentò alla Regione 23 proposte ma le somme finanziate basteranno per soli 11 progetti. "Ancora attendiamo - dice l'assessore alla Solidarietà Angela Marco - una risposta da parte della Regione".

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