ENNA. Ha fatto clamore la decisione del sindaco Paolo Garofalo di proporre al consiglio la modifica delle modalità di concessione del contributo annuale all'autodromo di Pergusa. Oggi il Comune destina 103 mila euro l'anno, domani, se l'atto, verrà approvato da Sala d'Euno l'amministrazione proporrà solo il 10 per cento di quanto eroga la Regione. Questo vuol dire che se la Regione si disimpegna, come sta facendo nel 2014, anche il Comune porterà il suo contributo a zero euro. Un atto delicato che impegnerà Sala d'Euno e i suoi consiglieri vista la tematica così importante. Ma per adesso si attende e quindi non si sa quando la querelle Pergusa approderà in consiglio. «Ancora - dice il presidente del consiglio comunale Maurizio Bruno - il primo cittadino non ha trasmesso nulla. Pensiamo di convocare una nuova seduta per il 2 aprile ma l'autodromo non sarà all'ordine del giorno». Il capogruppo del Pd a Sala d'Euno Angelo Salamone ribadisce che «quella del sindaco è una provocazione. Garofalo insieme al Pd è impegnato a valorizzare il circuito. Bisogna dire che il settore sta vivendo una crisi mondiale devastante e quindi anche Pergusa ne risente. Noi vogliamo ottimizzare l'attività della struttura sia a livello sportivo che culturale». Apprezza in ogni passaggio l'intervento del presidente dell'autodromo Tullio Lauria che «ha smentito clamorosamente le dichiarazioni del vice presidente Salvatore Sanfilippo strumentali e false. È evidente che fra quest'ultimo e il Comune che lo ha nominato nel Cda si è logorato il rapporto che ne tragga le conseguenze». Come dire dovrebbe togliere il disturbo, ma Sanfilippo è un dirigente Pd? «Ciò non sposta di una virgola il ragionamento». Salamone conclude sparando sulla Regione: «Il presidente Crocetta non può solo sbandierare antimafia e tagli deve curare le attività. Ecco perché non può dimenticarsi di Pergusa». Critico Dante Ferrari della lista Musumeci: «Il sindaco paga responsabilità sue sostenendo una gestione che non ha fatto il suo dovere. Doveva aprire ai privati per far entrare idee nuove nella gestione e soldi freschi nelle casse. E invece niente». C'è però la bella notizia della Pirelli che porta in cassa 2 milioni di euro in cinque anni? «Verificherò tutto questo e altri contratti che vengono annunciati. Noi crediamo in un rilancio vero di Pergusa».
Caricamento commenti
Commenta la notizia