ENNA. Il Comune e l'Ato rifiuti stringono un accordo fra «signori». Con una stretta di mano e senza capitolati, verbali o altre diavolerie burocratiche gli operai dell'Ato, oltre all'usuale lavoro di spazzamento delle vie, si occuperanno anche di ripulire dalle erbacce i cigli delle strade e delle piazze. La nuova iniziativa nasce da una fattiva collaborazione messa in campo dall'assessore al Verde pubblico Salvatore Cappa e da uno dei responsabili dell'Ato rifiuti Giuseppe Pellegrino. «Devo dire - afferma Cappa - che gli operatori stanno rispondendo bene e con tanta buona volontà. I primi risultati si cominciano a vedere». In effetti quello che si chiede agli addetti alla raccolta e allo spazzamento di attivarsi volontariamente. «E fino ad oggi nessuno si è tirato indietro». Quindi nessuna convenzione ma tanta buona volontà e voglia di mostrare l'immagine bella della città. «Da parte nostra - continua Cappa - non abbiamo dovuto impegnare alcun costo nel bilancio poiché l'iniziativa è affidata esclusivamente al volontariato. Abbiamo fornito ai lavoratori solo qualche attrezzo che noi avevamo già. Il Comune ne sta dando notizia solo adesso ma già i primi rioni pilota sono partiti. «Questa attività nuova e volontaria ha già dato i primi frutti nel quartiere di Valverde e di Lombardia. Adesso - conclude Cappa - la estenderemo a tutta la città". L'amministrazione comunale è a corto di soldi e quindi per la pulizia del verde si affida a convenzioni, a costo zero, e alla buona volontà di operatori e semplici cittadini. Intanto il Comune è in piena attività per fronteggiare l'emergenza processionaria. Questo pericoloso parassita nelle scorse settimane ha costretto alcuni ragazzi della scuola Savarese a ricorrere alle cure ospedaliere. A questo riguardo l'assessore Cappa, nei giorni scorsi, ha convocato un vertice al Comune alla presenza dei rappresentanti della Provincia, del Corpo forestale, dell'Ispettorato agrario e dell'ordine degli agronomi. La processionaria è attiva solo nei mesi freddi mentre con l'arrivo dell'estate si pone come bozzolo sotto terra. E' stato deciso che ogni ente interverrà negli alberi di propria competenza per debellare il parassita. L'assessore è comuqnue soddisfatto per l'intervento messo in atto: "Siamo riusciti ad intervenire in tempo evitando una vera crisi vera. Oggi posso affermare che sul problema ci stiamo continuando a lavorare ed è in via di soluzione completa". Ma è ancora più soddisfatto perchè questa emergenza ha fatto scattare "una positiva sinergia fra gli enti che hanno il solo scopo di offrire una soluzione adeguata al problema".