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Differenziata a Enna, privato batte pubblico

ENNA. Privato batte pubblico tre a uno. È quanto è accaduto nel 2013 secondo i dati ufficiali forniti dal centro di raccolta di Dittaino sulla raccolta differenziata nella città di Enna relativamente alle frazioni secche di Carta, Cartone, Imballaggi, Plastica e Vetro. Complessivamente lo scorso anno per quanto riguarda questi tipi di rifiuti sia da parte della struttura pubblica "istituzionale" ovvero Ennaeuno che quella privata rappresentata dall'Ecopunto, sono stati raccolti poco meno di 612 tonnellate. In pratica il 5 per cento dei rifiuti prodotti nel capoluogo in un anno che sono circa 15 mila tonnellate. Numeri irrisori se si considera che per parlare di qualcosa di «decente» e quindi di effettivo risparmio per i contribuenti sul corso della bolletta oggi si dovrebbe viaggiare ad una media di non meno del 40 per cento. Ma il dato che risalta e che dovrebbe fare riflettere è che delle 612 tonnellate, poco meno di 548 ovvero 75 per cento sono stati raccolti dall'Ecopunto, il punto di conferimento privato gestito da sole tre persone, e dove chi va a conferire i rifiuti riceve dei punti che poi possono essere barattati con generi di prima necessità, di cancelleria e quant'altro.
Ad onor del vero, a conferire all'Ecopunto ci vanno non meno di 12 mila persone che sono "stimolati" a farlo perchè ricevono qualcosa in cambio mentre la raccolta differenziata "porta a porta" di Ennaeuno con tutta la sua mastodontica organizzazione, viene effettuata solamente in alcuni quartieri della città come Santa Lucia, Scifitello e Pergusa interessando complessivamente circa 7 mila persone. Ma i numeri per Ennaeuno rimangono lo stesso miseri. Ancora una volta Davide ha battuto Golia. E' anche vero a questi numeri deve essere aggiunta la percentuale di frazione umida che viene raccolta solamente da Ennaeuno negli stessi quartieri e poi trasportata all'impianto di compostaggio di Dittaino dove viene poi trasformato in Compost. Ma anche se con l'umido la percentuale di differenziata complessiva andrà in doppia cifra i numeri complessivi rimarranno lo stesso irrisori e molto deludenti. Andando a spulciare nello specifico i numeri della differenziata 122 tonnellate sono state quelle degli imballaggi di carta e cartone. Di questi l'80 per cento sono stati raccolti dall'Ecopunto. Le tonnellate di plastica sono state 76 di cui il 78 per cento dell'Ecopunto. Poco più di 150 sono state le tonnellate complessive di vetro (72 per cento Ecopunto) ed infine 263 tonnellate sono quelle di carta e cartone di cui il 76 per cento sono stati differenziati dall'Ecopunto.

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