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Piano Casa ad Enna, tra sindacati e Comune sottoscritto il protocollo d’intesa

ENNA. Sembra una polemica ma non è una polemica. Semmai una precisazione che riguarda il Piano Casa illustrato giovedì scorso in una conferenza stampa al Comune dal sindaco Paolo Garofalo e dall'assessore Vittorio Di Gangi. I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil sotto le sigle di Sunia, Sicet e Uniat hanno precisato che loro non hanno mai sottoscritto un Piano Casa. Hanno invece firmato un protocollo d'intesa tra il Comune e i sindacati "per dare atto e più forza all'accordo territoriale" fra rappresentanti di proprietari e inquilini. L'accordo è stato depositato al Comune lo scorso 18 giugno. Una precisazione confermata dall'assessore Di Gangi: "E' vero i rappresentanti sindacali hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che richiama varie parti del Piano Casa che compete al Comune". Quindi non c'è un accordo con le parti sociali riguardo l'intero Piano: "Non c'è e non potrebbe esserci. Perchè la stesura del Piano Casa riguarda esclusivamente il Comune e gli accordi con le parti sociali sono importanti ma accessori". Insomma tutti dicevano la stessa cosa ma in maniera diversa. Altri angoli da smussare per l'amministrazione comunale riguarda il progetto ormai in fase di ultimazione del servizio di Bike sharingh, noleggio di biciclette elettriche a pedalata assistita. Nei giorni scorsi la giunta ha prodotto un atto di indirizzo come era stato già anticipato dall'assessore Lorenzo Floresta con il preciso intento di affidare ai privati la gestione del servizio. L'atto di indirizzo prevede un affidamento quinquennale, tramite gara, con un costo annuale che parte da 1.500 euro più Iva. Il collaudo degli impianti e delle biciclette venne effettuato nel marzo scorso e allora si diffuse l'indiscrezione che il servizio sarebbe stato attivato entro l'inizio dell'estate. Un servizio che mette a disposizione ben 35 biciclette e che dovrebbe essere particolarmente apprezzato dagli studenti universitari. Invece con la gestione affidata ai privati il via all'attività potrà essere dato non prima della fine dell'estate. "Non lo riteniamo un problema - dice l'assessore Floresta - poichè non prevediamo un utilizzo delle biciclette solo nella bella stagione ma tutto l'anno". Gli scettici, e non ne mancano in città non sono del tutto d'accordo e dicono: "Vogliamo vedere chi utilizzerà le biciclette con il freddo, la neve, la nebbia o la pioggia". 

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