PIAZZA ARMERINA. Nel 2002 c'erano 98 anziani ogni 100 giovani sotto i 14 anni, nel 2013 sono 125 gli ultrasessantacinquenni ogni 100 ragazzi. In aumento l'indice di vecchiaia, cioè il grado di invecchiamento della popolazione piazzese. Questo il dato che emerge dalle statistiche del portale tuttitalia.it sugli indici demografici della città dei mosaici. L'anno scorso a fronte di 3.214 giovani tra gli 0 e i 14 anni si registravano 4.023 anziani dai 65 anni in su. E non è un caso che ormai da sei anni il numero dei decessi non solo è sistematicamente più alto del numero delle nascite, ma anche con percentuali che tendono ad aumentare. Nel 2007 nascevano 213 bambini a fronte di 205 decessi, nel 2013 si è passati ad appena 152 nuovi bebè contro 213 defunti. Il dato delle 152 nascite dell'anno scorso, tra l'altro, è il più basso degli ultimi 12 anni e rappresenta un campanello d'allarme preoccupante. Numeri che normalmente avrebbero dovuto portare ad una diminuzione progressiva della popolazione della città dei mosaici, se non fosse intervenuto un flusso migratorio, soprattutto dalla Romania dopo l'ingresso di questo Paese nella comunità europea, a controbilanciare le minori nascite e l'emigrazione di una parte dei giovani in cerca di fortuna altrove. Da quattro anni, invece, il numero degli abitanti rimane costantemente sopra i 22 mila, anche grazie al positivo saldo migratorio totale, cioè la differenza tra quanti si iscrivono all'anagrafe come residenti e quanti si cancellano ogni anno. Fino ad un anno e mezzo fa il saldo era con segno positivo proprio grazie all'aumento costante degli stranieri che era in grado di compensare il saldo naturale con segno negativo. In pratica anche se già da diversi anni il numero dei morti è superiore a quello dei nuovi nati, la popolazione cresceva ugualmente per l'arrivo di nuovi stranieri. Con il calo degli abitanti stranieri, però, avvenuto tra il 2011 e il 2012, la compensazione è venuta un po' a mancare, ma la soglia dei 22 mila abitanti per ora resiste. Tendenzialmente in aumento il numero totale delle famiglie in città, passato dalle 8.106 del 2003 alle 9.382 del 2013, mentre il numero di componenti per famiglia nell'ultimo decennio ha pochi scostamenti, passando da 2,53 a 2,35.