ENNA. L'acqua arriverà a giorni alterni almeno per un'altra settimana, nella città di Enna, ma il rischio è che il disagio possa durare anche tutto il mese di settembre. Non è stato ancora risolto il problema a Gela, dove l'acqua dell'invaso Ragoleto sarebbe inutilizzabile per l'anomala presenza di alte percentuali di manganese.
E fino a quando questo problema non sarà risolto, l'acqua, nel popoloso centro del Nisseno, dovrà arrivare per forza dalla diga Ancipa di Troina, l'invaso da cui dipende l'erogazione per tutta la provincia di Enna e varie cittadine di altre province. La conseguenza, ovvia, è che nelle zone già servite dall'Ancipa, come Enna, l'erogazione venga ridotta. Oggi, nel capoluogo, toccherà alla "zona b", ovvero quella che circonda il Castello di Lombardia, via Libertà, via Triste, contrada Pettirosso e alcune contrade di Enna bassa (tutte tranne Ferrante), contrada Santa Lucia e l'area circostante il quadrivio. Domani invece si riprende dal turno "a", cioè nelle zone Mulino a Vento, Spirito Santo (il cosiddetto quartiere "Monte") e Enna bassa "a", ovvero contrada Ferrante e le vie circostanti. I disagi legati al caso-Gela, secondo quanto spiegano da Acqua Enna, dovrebbero riguardare sette paesi della provincia: oltre al capoluogo, dunque Agira, Aidone, Gagliano Castelferrato, Piazza Armerina, Pietraperzia, Valguarnera; anche se al momento si parla di "giorni alterni" solo per Enna. Per questa ragione, nonostante la diga Ancipa, dopo il potenziamento di alcuni anni fa, conterrebbe allo stato molta più acqua del passato - c'è chi parla di oltre venti milioni di metri cubi d'acqua, anche se il dato esatto non si conosce perché da qualche tempo non vengono comunicati dalla Prefettura i report dell'Ancipa - arrivano lo stesso dei disservizi. Solo pochi mesi fa, gli esperti avevano comunicato il raggiungimento, all'Ancipa, della quota record di 26 milioni di metri cubi d'acqua (pari a 948,66 metri sul livello del mare), dato che aveva fatto ipotizzare un periodo di fine estate e autunno senza alcun disagio idrico. Invece i disagi non si fanno attendere, anche se non dipende da Enna.
Alcuni giorni fa infine Acquaenna ha disposto l'erogazione a giorni alterni anche a Regalbuto, in quel caso però per un abbassamento della dotazione idrica comunale, causata dalla presenza di una serie di rotture lungo la condotta di adduzione al sistema distributivo.