ENNA. Il recupero di tutte le giornate perse in modo da dare ulteriore sostegno economico ad una categoria che ne ha bisogno. Lo chiede il comitato dei precari per i soggetti impegnati nei cantieri di servizio che in provincia di Enna in tutti e 20 i comuni sono oltre un migliaio. E questo ormai anche se non hanno un vero status di lavoratori, sono diventati per gli enti locali del personale indispensabile per espletare numerose mansioni come la manutenzione del verde pubblico, la guardiania negli impianti sportivi, la vigilanza davanti le scuole, o la manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale, la pulizia in numerosi immobili di proprietà degli enti locali. Ma da parte della Regione non c'è mai una vera programmazione delle risorse economiche per tutto l'anno e molto spesso la "patata bollente" viene lasciata nelle mani degli stessi Comuni che diventano poi il primo luogo della protesta per i ritardi dei pagamenti e che sono poi costretti malgrado i numerosi tagli subti nei trasferimenti a dover fare salti mortali per anticipare qualche mensilità. Nei giorni scorsi il responsabile regionale Uil per i cantieri di servizio Calogero Falcone di concerto con il presidente del Comitato provinciale dei precari Giuseppe Regalbuto hanno scritto all'assessorato regionale al Lavoro in cui chiedono, visto il disagio sociale in cui versano una buona parte di questi soggetti, a fare recuperare tutti i giorni lavorativi non svolti nel corso del 2014. In particolare si chiede di recuperare le mensilità di gennaio e febbraio e una buona parte dei giorni di luglio. Tra l'altro il provvedimento emanato lo scorso 4 agosto dall'assessorato regionale competente parla di prosecuzione di attività lavorativa e quindi di fatto non prevede interruzione. Secondo Falcone e Regalbuto si "darebbe così la possibilità della sopravvivenza ai tanti che vivono sotto alla soglia di povertà, nell' incertezza e nella disperazione di come poter sbarcare il proprio lunario". Si vuole ricordare la nostra disponibilità a qualsiasi forma di collaborazione continua la nota di Falcone e Regalbuto - per trovare soluzioni e certezze per i finanziamenti futuri di ogni anno, da gennaio a dicembre, ricordando, che gli operatori dei cantieri di servizi regionali, sono divenuti ormai indispensabili per i Comuni e per i cittadini, in quanto espletano servizi ai territori". Ri.Ca.