ENNA. Una tomba del periodo pre-greco, risalente ad oltre duemila anni fa, è venuta alla luce ad Agira durante scavi in un cantiere edile, il cui lavori sono stati sospesi dalla Guardia di finanza. La ditta, secondo quanto accertato, non aveva protetto il sito, che rischiava di essere distrutto. Un sopralluogo è stato effettuato insieme a personale specializzato della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Enna. Il sito è stato protetto per evitare intrusioni o danneggiamenti in attesa di ulteriori rilievi e provvedimenti da parte della Soprintendenza.
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